“Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” è un proverbio molto conosciuto, reso ancor più
celebre, dal grande allenatore Giovanni Trapattoni. L’imprevedibilità fa parte del calcio e mai come in questa settima giornata, i risultati non erano affatto scontati. In testa alla classifica c’è ancora l’Orobica, l’unica squadra del girone B di Serie C che ha saputo fin ora, dare continuità sul campo, ma le vere sorprese sono arrivate dalle altre partite.
Novantadue minuti ci sono voluti, per portare alla vittoria l’Azzurra San Bartolomeo contro un avversario di tutto rispetto come la Pro Palazzolo, novantadue minuti e la doppietta di Giorgia Daprà, attaccante di esperienza, che manda in delirio le biancazzurre, tanto da far annotare sotto al post della società :“Il cuore è il dodicesimo uomo”. Per le bresciane invece, il gol della bandiera è ancora una volta di Lisa Citaristi, che sale a quota sette marcature in campionato.
Finisce senza reti la sfida Dolomiti Bellunesi-Trento, un punto che alle rosa nere alza il morale, considerando il pesante passivo della scorsa giornata, soprattutto perché arriva da una partita contro una squadra ben organizzata. Nel primo tempo le gialloblù del Trento adottano un pressing alto, ma le occasioni create sfumano e il risultato non si sblocca. Nella ripresa domina l’equilibrio e la partita termina 0-0.
Il Real Vicenza trova i primi tre punti sul campo friulano del Tavagnacco, diretta concorrente per la salvezza, e finalmente festeggia una vittoria che tardava ad arrivare. Il Real passa in vantaggio dopo appena due minuti grazie a Francesca Scaroni che riceve palla da Basso e indovina l’angolo giusto sul palo più lontano. Nel momento in cui le biancorosse sembrano essere padrone del campo, arriva il pari delle friulane ad opera di Peressotti, abile a colpire di testa superando il portiere del Real. Il primo tempo finisce in parità e anche se nella ripresa sono sempre le vicentine a comandare il gioco, il match non si sblocca fino a sei minuti dalla fine quando Bortolan fornisce un assist prezioso a Marta Basso che in area, con un sinistro a giro, non sbaglia il gol dell’ 1-2.
Chi gioca da qualche anno nel girone B, sa quanto sia ostico il “Nereo Rocco” di Marcon (VE), ne è la dimostrazione la bella partita che ha visto vincere l’Orobica per 3-2, dove però le veneziane non hanno per nulla sfigurato. Per le Sharks sono andate a segno: Poeta, Tateo e Hoxhaj, mentre per le lagunari, Sabia e Grecu. Ai microfoni di Sport Veneto Tv, il capitano del Venezia Ludovica Gastaldin parla di una partita molto equilibrata, persa per episodi: “Dovevamo essere un po’ più attente e ciniche su alcuni palloni. Abbiamo espresso un bel gioco, ma con queste squadre non puoi permetterti di sbagliare o perdere palla in zone del campo pericolose, perché poi si pagano.”
Mister Murru aggiunge che un pareggio sarebbe stato più giusto. Il portiere dell’Orobica invece, Federica Demarchi, parla di sorpresa: “Non sapevamo cosa aspettarci, il Venezia è una squadra attrezzata e siamo riuscite a portare a casa il risultato grazie anche alle azioni che proviamo in settimana. Vogliamo riprenderci la Serie B”. Mister Marini parla di una buona gara dove è prevalso il divertimento, viste le varie occasioni da gol e fa i complimenti alla sua squadra per i risultati fin ora raggiunti.
Tre gol li aveva già presi dal Villorba, ma forse non si aspettava una sconfitta casalinga così
pesante: ad Appiano sulla Strada del Vino finisce 1-3 tra Sudtirol e Garlasco. Al 27’ apre le
marcature Stockner, che insacca al volo da centro area, facendo ben sperare le altoatesine in un risultato positivo. Nella ripresa però, le ospiti si fanno sotto e ribaltano il risultato, prima con Gregis per il gol del pareggio e poi con Vismara che porta le pavesi in vantaggio. All’86’ c’è spazio anche per un rigore calciato da Jaszczyszyn, la palla carambola sul palo e poi si insacca. Battuta d’arresto quindi per il Sudtirol che lascia l’Orobica solitaria, in cima alla classifica.
Stessa sorte è toccata al Villorba e anche stesso risultato, contro la compagine scaligera, che nelle ultime partite sembra aver cambiato marcia: a Treviso finisce 2-3 per il Chievoverona. Partita fisica, combattuta fino alla fine, con occasioni da entrambe le parti che ha premiato le ragazze di mister Giacomo Venturi, capaci di sfruttare meglio, le situazioni particolari.
Domenica si osserverà un turno di riposo, mentre alcune squadre saranno impegnate con gli ottavi di finale di Coppa Italia. Le formazioni del girone B coinvolte saranno la Pro Palazzolo sul campo del Moncalieri (TO) e il Chievoverona che ospiterà il Venezia 1985.
Per concludere riportiamo la frase iniziale che mister Trapattoni ha esportato anche in Irlanda con la versione inglese: “No say the cat is in the sack when you have not the cat in the sack”.

Monica Lovato
Vive in provincia di Vicenza. Fin da giovane utilizza la scrittura per raccontare le emozioni che vive. Da sempre appassionata di sport, ritiene che il calcio giocato dalle donne, rappresenti la determinazione, la volontà di riuscire e la tenacia, mischiate all’eleganza.

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