Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La sosta Nazionali è giunta, in casa Roma, in concomitanza della preparazione del match contro la Juventus Women al “Tre Fontane”; per rimanere in testa alla classifica e far inciampare le bianconere tra le mura amiche e il tifo caloroso tipico dello stadio capitolino, le giallorosse scenderanno in campo per aggiudicarsi i tre punti e facilitarsi il futuro per quel che riguarda gli scontri diretti, che a fine campionato sono pesantissimi. Alla vigilia del “big match” di Serie A Women per eccellenza, il tecnico della Roma Luca Rossettini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del Club.

«C’è sicuramente entusiasmo per la partita che andiamo ad affrontare. Stiamo cercando di capire le condizioni fisiche, perché i viaggi di parecchie ragazze sono stati molto lunghi. C’è eccitazione, ci aspetta una partita importante contro la squadra più forte del campionato e ne siamo consapevoli», la certezza che quella di domani sarà una partita delicatissima è ben impressa nella mente delle ragazze, che si approcceranno alla gara senza perdere di vista i tre punti, che incrementerebbero ulteriormente il vantaggio.

Nonostante si tratti di un big match da qualche anno a questa parte, per Rossettini quello contro la Juventus non sarà decisivo, in quanto la strada da percorrere che porta al traguardo è ancora molto lunga: «Non penso sia decisivo. Il campionato è ancora lungo; è una sfida importante, abbiamo voglia di rivalsa dopo la finale di Women’s Cup, ci aspetteranno altre partite fondamentali contro di loro, quindi è giusto che il gruppo senta questa partita in una maniera importante, perché lo è», di sicuro aver sfiorato il primo trofeo stagionale proprio contro la Juventus dopo uno splendido percorso nella fase a gironi farà da molla capace di far scattare il desiderio di rivalsa delle ragazze.

Mister Rossettini ha concluso la conferenza soffermandosi su come la squadra ha affrontato la preparazione: «Sicuramente ci concentreremo sul recupero dalle fatiche internazionali delle ragazze, poi cercheremo di dare due o tre spunti che ci potrebbero portare in vantaggio durante la partita, però partite del genere si preparano da sole. Cercheremo di mettere la miglior formazione che ci permetta di fare una buona prestazione.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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