Un finale da +1 per un pareggio opaco? È quello rimediato dalla Juventus in occasione dell’ottavo appuntamento di campionato.
La squadra di Massimiliano Canzi è scesa in campo contro la Roma capolista, corazzata che ha mandato sotto di un goal le ospiti dopo poco meno di un quarto d’ora, complice la firma dell’ex Bergamaschi; la risposta bianconera è arrivata solamente nella ripresa (70’) su una bella proposta di Godø: la norvegese ha trovato i guantoni di Baldi a respingere, pronta, però, Pinto ad approfittare ed insaccare.
Un risultato che, per quanto dimostrato sul rettangolo verde, sembra stare stretto. A parlarne, resasi disponibile a microfoni del club, Barbara Bonansea: «Eravamo a -5 in classifica ed è un po’ un peccato perché abbiamo buttato il primo tempo – ha ammesso -. Nella ripresa abbiamo giocato con meno timore e, guardando all’andamento del match, potevamo anche riuscire a portare a casa i tre punti.
La rosa è composta da giocatrici di alto livello e quindi sia chi parte titolare che quelle che entrano a gara in corso riescono a dare il loro contributo; le sostituzioni servono a dare nuova energia, ed è quello che abbiamo portato in campo. Un peccato che stiamo parlando di un pareggio e non di una vittoria».
Grazie alla prestazione odierna, la formazione torinese sale momentaneamente a quota 14, proprio a -5 dalle giallorosse ed a solo +1 dal Milan. Ora è testa alla Champions League: atteso per martedì 9 dicembre il super match contro il St. Pölten.






