Photo Credit: Elia Soregaroli - Calcio Femminile Italiano

Il Lumezzane ha ottenuto domenica un 2-0 importante in casa del Venezia, perché gli ha consentito di prendersi da solo il secondo posto in Serie B al termine della dodicesima giornata di campionato.
Ma la squadra di Nicoletta Mazza vorrà chiudere questo 2025 nel migliore dei modi, visto che arriverà dopodomani al “Saleri” la Roma attuale capolista della Serie A nella gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
La nostra Redazione, nel corso nella cena di Natale organizzata martedì sera dalla società al ristorante “Pio Nono” di Erbusco, ha rivolto alcune domande ad Elisa Galbiati, difensore classe ’94 che veste la maglia rossoblù per il quarto anno di fila ed indossa la fascia di capitana delle valgobbine per la seconda stagione consecutiva.

Elisa, la squadra sta svolgendo comunque una prima parte della stagione positiva, visto che la squadra è seconda in Serie B dopo dodici partite andate in archivio.
«È un campionato, che secondo me, stiamo affrontando nel migliore dei modi. Ovviamente è ancora molto lungo e sarà molto competitivo, quindi dobbiamo continuare a lavorare e stare attaccate al Como (che è avanti cinque punti sul Lumezzane, ndr)».

Quanto conta dal tuo punto di vista, per una squadra come il Lumezzane che quest’anno vuole puntare in alto, cercare di avere un gruppo unito?
«Diciamo che la cosa principale è avere un gruppo unito, una squadra compatta e anche persone con cui andare d’accordo sia dentro lo spogliatoio che fuori. Questo aiuta molto la prestazione e risultati che poi ottieni sul campo. Io credo che, anche quest’anno, si sia creato un bellissimo gruppo e dobbiamo continuare così».

Questa squadra ha il pregio di rialzarsi immediatamente da un risultato utile non raggiunto, ma allo stesso tempo fatica a chiudere la partita…
«Quando andiamo in vantaggio dobbiamo cercare di andare a fare anche il secondo gol sulle ali dell’entusiasmo. Non è sempre semplice e in campo cerchiamo sempre di ribaltare o raggiungere un risultato positivo. Poi, ovviamente, ci sono anche gli avversari che fanno il loro gioco e credo che anche quest’anno il campionato di Serie B sia molto omogeneo e in ogni partita devi lottare su ogni pallone».

Domenica c’è una partita molto importante che è l’ottavo di Coppa contro la Roma prima in Serie A: sulla carta è una sfida molto difficile, però il pallone è rotondo…
«Sognare non costa niente, però dobbiamo tenere in considerazione l’avversario, le qualità che ha e la società che rappresenta, ma noi domenica daremo il massimo».

Quali sono le tue aspettative per il 2026?
«Vogliamo rimanere in alto e dobbiamo continuare su questa strada: non sarà semplice, ma dobbiamo continuare ad allenarci, essere concentrate e soprattutto non alzare la cresta».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Football Club Lumezzane ed Elisa Galbiati per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.

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