Nella serata di martedì si è svolta al ristorante “Pio Nono” di Erbusco (Brescia) la cena di Natale organizzata dal Lumezzane rivolta non solo ai tesserati delle prime squadre maschile e femminile, ma anche alle associazioni del territorio attraverso il progetto della società “Noi Ci Teniamo”.
Nel corso della serata sono intervenute diverse figure del club lumezzanese, tra cui il direttore sportivo Diego Rossi che ha fatto il punto della situazione sulla formazione allenata da Nicoletta Mazza che, al momento, è seconda dopo dodici gare di Serie B.
Diego, come valuti la prima parte di stagione del Lumezzane dopo dodici giornate di Serie B?
«Siamo in linea con le aspettative di fare un campionato di vertice. Sappiamo che il Como è fuori categoria, ma finché rimaniamo attaccate a loro ci crediamo. Secondo me, la classifica rispecchia è giusta: è vero che abbiamo perso qualche punto, ma lo abbiamo altresì guadagnato, faccio l’esempio di Cesena dove magari il pareggio ci stava e alla fine abbiamo vinto».
Le ultime due partite hai visto una squadra più concreta rispetto alle altre uscite?
«Penso che la squadra possa fare meglio sotto porta: è quello che stiamo chiedendo sempre alle giocatrici. Contro il Venezia (giocata domenica e finita 2-0 per il Lumezzane, ndr) non possiamo avere otto occasioni da gol e andare a chiuderla all’ottantesimo».
Il mercato di gennaio sta per incombere: la squadra, dal tuo punto di vista, va bene così o ci possiamo aspettare qualche rinforzo?
«Ad oggi non ho ancora parlato con il club, quando parleremo con la proprietà capiremo poi che linea avremo per il mercato».
Che aspettative hai su un 2026 che potrebbe essere cruciale per il Lumezzane?
«Sappiamo che ripeterci è difficile: il girone di ritorno è insidioso e dovremo andare a Cesena, ad Arezzo, a Roma e a Verona. Dobbiamo tenere i piedi per terra, goderci il momento e essere pronte a fare di più».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Football Club Lumezzane e Diego Rossi per la disponibilità.






