La Fiorentina femminile nella gara di esordio in Coppa Italia, supera in trasferta ai calci di rigore il Bologna al termine di una sfida molto avvincente: dopo la rete di Katla Tryggvadottir, pareggiano le avversarie, e non bastano i tempi supplementari per decretare la vincente; soltanto dagli undici metri viene garantito l’accesso ai quarti.
Debutto vincente per le ragazze di Pinones Arce in Coppa italia, che ha dato spazio in questa competizione alle giocatrici meno utilizizate in Campionato, anche se con molte assenze di peso, con un 4-3-3 che ha visto sul rettangolo di gioco l’utilizzo di Bettineschi tra i pali, Woldvik, Van der Zanden, Filangeri, Lombardi in reparto difensivo; Curmark, Catena, Tryggvadottir nella centrale per poi chiudere con il tridente d’attacco Wijnants, Omarsdottir, Janogy. Gara che parte con bilanciato equlibrio: padrone di casa in marcatura e chiusura su tutte le parti del campo ed ospiti sbilanciate in avanti a cercare il vantaggio. Alla mezz’ora le viola passano in vantaggio grazie alla stupenda rete di Katla Tryggvadottir e le padrone di casa nonostante un buon gioco ed un ottimo giro palla non riescono ad essere incisive, poche le conclusioni sotto porta, e la prima frazione si chiude sul vantaggio esterno della Fiorentina.
Nella ripresa la Fiorentina tiene campo e risultato, mentre le ragazze di Matteo Pachera cercano con ogni mezzo di riprendere il match. Al’ 83′ quando tutto faceva pensare alla vittoria delle gigliate, il Bologna trova la rete del pareggio grazie a Caterina Fracaros.
Una perfetta parità che portera le due formazioni all’ extra time dei tempi supplementari con la gara che s’infiamma, poichè la posta in palio è il passaggio del turno e soltanto una potrà accedere ai quarti, con scambi di fronte e molti falli tattici. Dopo 120′ minuti di gioco è la lotteria dei rigori a decretare la vincente: a prevalere per 5 a 3 (d.c.r.) è la Fiorentina (dopo due errori dal dischetto del Bologna) che con questa vittoria incontrerà il Milan, vincente sul Genoa per 3 a 2, ai quarti di finale per un doppio incontro che entrerà nel vivo solamente nel prossimo anno.






