Dopo la sfida sul campo del Napoli, in Coppa Italia Women, in casa Sassuolo a fermarsi nel post gara ai microfoni dei cronisti presenti è stato il tecnico Alessandro Spugna che sulla sconfitta per 3-1 ammette: “Mi aspettavo il Napoli soprattutto forte davanti, come ha dimostrato. La qualità delle loro giocatrici offensive la conoscevamo e l’hanno dimostrato sul campo. Hanno giocatrici di livello alto ed è difficile giocare contro di loro in questo momento”.
Sul momento della squadra, poi, l’allenatore del Sassuolo ha ricordato: “Dobbiamo salvarci perché non siamo ancora salve e per farlo dobbiamo cambiare marcia, dobbiamo cercare di mettere tutto quello che abbiamo dentro. Adesso dobbiamo fare diversi ragionamenti, si apre il mercato, dobbiamo cercare di capire che cosa ci serve per poterci salvare con tranquillità”.
Sul mercato possibilità di prendere punte centrali di peso per essere più cattive negli ultimi metri come puntualizza lo stesso allenatore: “Questo è quello che è mancato dalla prima giornata della Women’s Cup praticamente. Quando concludiamo con poco, quando concludiamo concludiamo anche male, quindi è chiaro che poi dopo i gol fanno la differenza a questo gioco. Il Napoli ha avuto 4 situazioni favorevoli, ha fatto 3 gol, noi ne abbiamo avute più o meno altrettanti e non ne abbiamo fatti. Questa è la differenza nella gara”.
Sulla gara poi l’allenatore continua: “Per cui dico sempre che per me quando hai attaccanti forti riesci anche a sviluppare, riesci a concretizzare. È chiaro che loro ce li hanno, li hanno avute oggi e sono state brave. Noi dobbiamo migliorare quell’aspetto lì. Alle nostre attaccanti la storia nessuno gliela toglie, però bisogna continuare a fare gol. Adesso dobbiamo guardare il presente perché con la storia si vincono poche partite”.
Sui primi mesi di Sassuolo, invece, il mister ex Roma puntualizza. “Sono stati mesi dove abbiamo dovuto più volte aggiustare delle situazioni. Questo è una cosa che purtroppo io quando sono arrivato la squadra era già completata e quindi abbiamo dovuto cercare di aggiustare tante situazioni. Adesso speriamo nel mercato di riuscire a gestire un po’ meglio la situazione perché abbiamo sicuramente le potenzialità per poterlo fare, però dobbiamo cambiare atteggiamento, dobbiamo cambiare mentalità, dobbiamo cambiare marcia”.






