Photo Credit: FC Lumezzane

Nicoleta Mazza, è un grandissimo orgoglio oggi contro la Roma in Coppa Italia, si è perso 4-1, si è andato in vantaggio, poi nell’intervallo quattro cambi, entrano tutte le nazionali, cambia la partita e anche lì comunque per andare in vantaggio la Roma ha dovuto segnare su rigore.
Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, con diverse occasioni da gol e subendo sostanzialmente solo un vero tiro in porta. Quindi c’è da essere orgogliose, si vede che il lavoro che stiamo facendo inizia a portare dei frutti importanti, stiamo cambiando un po’ il modo di giocare, di approcciare la gara e ho visto cose davvero importanti. Chiaramente le quattro sostituzioni alla fine del primo tempo sono di caratura internazionale, non solo nazionale, quindi si è visto che in un giro di venti minuti hanno davvero cambiato le sorti della partita“.

Quello però è un segnale che deve dare orgoglio, perché per vincere contro il Lumezzane, con tante assenze, mancava Galbiati, Stankova ha giocato con la febbre, Pizzolato ha avuto la febbre fino all’altro giorno, mancava Merli, per vincere devi andare a mettere le titolari.
Sì, è sicuramente un segnale di grandissimo orgoglio, anche i complimenti al mister alla fine della partita fanno molto piacere. Sono sicura che ci toglieremo grandi soddisfazioni, è chiaro che la mentalità deve essere testa e pensare che la Roma abbia pensato anche solo un momento di mettere in dubbio questa partita, si deve far rendere conto di quanto siamo cresciuti e di dove possiamo arrivare“.

Parlavamo di rimpianti, parlavamo di tante occasioni da rete, quella di Pinna sullo 0-0, grida vendetta, grida vendetta anche quella sull’1-1 all’inizio ripresa di Burbassi perché si poteva di nuovo andare in vantaggio.
Sicuramente sono state due occasioni importanti, probabilmente un po’ di lucidità mancata nell’ultima sequenza, quindi peccato perché farci allungare poteva rendere la vita ancora più difficile e sarebbe stato ancora più d’orgoglio questa prova, però sicuramente siamo contenti e soddisfatti della grandissima prova“.

Detto tutto il buono possibile, guardiamo anche dove si deve lavorare per migliorare, velocità di esecuzione tecnica non c’era quasi paragone e soprattutto si è vista la differenza di categoria nell’astuzia, nell’occasione del rigore, nelle proteste che ne sono nate che hanno portato dopo dieci secondi a prendere il 3-1 immediatamente, lì bisogna fare ancora uno step.
Le categorie ci sono esattamente per un motivo e non è solo l’abilità tecnica, ma è davvero una serie di fattori che partite come queste ti aiutano a migliorare e ti fanno crescere l’astuzia, il rimanere in partita, non farsi prendere da quello che succede ma rimanere concentrati e infatti abbiamo visto che appena abbiamo mollato un attimo ci hanno fatto subito tre gol, quindi sicuramente c’è tanto da imparare, tanto da migliorare e sicuramente ci portiamo a casa tanto“.

Chiudiamo il 2025 oggi, bellissimo, indimenticabile come è stato il 2024 e ci prepariamo al 2026 che dobbiamo rendere altrettanto memorabile.
Esatto, speriamo che non ci sia 2-3 e quindi un altro anno che vorrei che fosse memorabile come lo sono stati questi due“.

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