Il 2025 si chiude con una certezza che accompagna ormai da anni il calcio femminile spagnolo: la Liga F ha un volto ben definito, una gerarchia chiara e un movimento che continua a crescere, anche oltre i confini nazionali. Il campionato termina l’anno solare confermando il proprio ruolo centrale nel panorama europeo, tra dominio tecnico, inseguimenti strutturati e una base competitiva sempre più ampia.
In testa alla classifica, il Barcellona femminile resta il punto di riferimento assoluto, forte di 62 gol segnati in 14 partite e appena 3 subiti, un dato che testimonia solidità difensiva e continuità offensiva. Alle spalle del Barcellona, il Real Madrid Women è secondo con 32 punti, seguita dalla Real Sociedad Women con 30 punti. L’Atlético Madrid Women occupa la quarta posizione con 26 punti.
Nella parte bassa della classifica, squadre come Granada CF Women, Alhama CF e Levante UD Women lottano per restare nella massima serie, rendendo la lotta per la salvezza intensa fino alle ultime giornate.
Il peso dei gol: Pajor e Pina leader
La produzione offensiva ha visto emergere alcune protagoniste di primo piano. Ewa Pajor del Barcellona guida la classifica marcatori con 11 gol, seguita da Clàudia Pina con 10 reti. Anche altre calciatrici si sono messe in evidenza: Edna Imade della Real Sociedad ha segnato 8 gol, mentre interpreti come Vicky López e Aitana Bonmatí hanno contribuito con 6‑7 reti, confermando la profondità offensiva delle squadre di vertice.
Questa distribuzione dei gol sottolinea una Liga F viva e ricca di talento, dove la capacità di finalizzazione non dipende da una sola giocatrice, ma è frutto di contributi multipli. La corsa alla capocannoniera resta aperta, promettendo spettacolo nella seconda parte della stagione.
Competitività e prospettive
La metà della classifica ha mostrato un livello equilibrato, con squadre capaci di sorprendere le grandi e una lotta per la salvezza serrata. Tatticamente, il campionato ha alternato partite basate sul possesso palla a gare di contropiede rapido e pressing alto, aumentando varietà e spettacolo.
Con la seconda parte della stagione 2025‑26 alle porte, il Barcellona guida con solidità, ma le inseguitrici restano vicine. La Liga F continua a crescere in visibilità, qualità tecnica e spettacolo, confermandosi uno dei campionati più interessanti del calcio femminile europeo.
Il 2025 si conclude, quindi, con una Liga F che vive su due binari. Da una parte, il dominio del Barcellona, che continua a rappresentare l’eccellenza assoluta del calcio femminile spagnolo. Dall’altra, un movimento che cresce nel suo complesso, riduce i divari interni e costruisce le basi per un futuro più competitivo. La Spagna resta una delle capitali del calcio femminile europeo, non solo per chi vince, ma per come il campionato sta imparando a raccontarsi e a strutturarsi.






