Chi semina, prima o poi, raccoglie. Il Catania femminile, nonostante le sconfitte, nelle ultime gare lo ha fatto. Per 90 minuti contro la Roma, per 45 nell´ultima sfida in casa della Roma XIV. A seminare è stato il tecnico Peppe Scuto che, per diverse vicissitudini, si è trovato costretto a schierare numerose ragazzine nelle ultime partite di campionato. Il prezzo da pagare si concretizza in inesperienza e tenuta mentale, ma i frutti prima o poi arriveranno e, chissà, la sfida contro il Salento potrebbe essere l´occasione giusta. Catania dopo un mese torna a giocare a Torre del Grifo anche se in un orario assolutamente inedito: domenica 18 marzo il fischio d´inizio è puntato per le ore 10.45. Le ragazze rossazzurre non hanno nessuna intenzione di perdere altro terreno e soprattutto altri punti: l´obiettivo è ritornare al successo per cominciare nel migliore dei modi l´ultimo segmento della stagione.

“Davvero un peccato spiega Irene Martella per il risultato finale di Roma, perché almeno nel primo tempo abbiamo fatto noi la partita. Un po´ di stanchezza e la panchina corta ci han-no penalizzato troppo. Vogliamo rialzarci e tornare al successo, anche se contro il Salento non sarà facile perché si tratta di una squadra tosta. E´ chiaro che le nostre aspettative per questa stagione erano altre: abbiamo avuto tanti problemi, ma posso dire che ci stiamo riprendendo nel migliore dei modi. L´obiettivo per il finale di stagione è di vincere tutte le partite in casa, magari raccogliendo punti anche in trasferta. Daremo il massimo”.
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