Le atlete della nazionale femminile colombiana hanno denunciato trattamenti che hanno dell’incredibile: citiamo la Federazione che non paga i viaggi internazionali o la squadra che ha trascorso lungo tempo senza allenatore. Non è tutto: può trascorrere addirittura un anno senza che la squadra si ritrovi per un allenamento e sono ormai diversi mesi che le atlete non giocano una partita internazionale.

Pretendo che ci rispettino e riconoscano il nostro valore, non solo come persone, ma come calciatrici. Indipendentemente dal genere”: queste le parole di Melissa Ortiz, ex calciatrice delle Boston Breakers.

Da parte dell’Under 17 giungono accuse ancora più gravi, poiché alcune ragazze lamentano di abusi sessuali, su cui dovrebbe essere aperta un’indagine. In questo momento la FIFA non si è sbilanciata e non è andata oltre ad una formale dichiarazione che condanna ogni discriminazione. Un primo sostegno è arrivato dalla nazionale maschile, i cui giocatori hanno firmato un comunicato congiunto esprimendo solidarietà e condanna per ogni atto a discriminazione delle calciatrici.

Credit Photo: Pagina Facebook FIFA Women’s World Cup

Sara Ghisoni
Nasce a Fiorenzuola d’Arda il 1 marzo del 1995. Appassionata del mondo Juve dalla nascita, solo recentemente si è avvicinata all’universo del calcio femminile ma ne è rimasta folgorata. Crede fermamente che sia una realtà ancora poco conosciuta in Italia, ma in rapidissima espansione, ed è entusiasta di far parte del progetto che sta permettendo questa crescita. È laureata in Storia ed è ora impegnata in una magistrale in Scienze Storiche.