Serviva una vittoria, per celebrare un secondo, incredibile Scudetto consecutivo, senza aspettare i risultati delle immediate inseguitrici delle Juventus Women, la Fiorentina e il Milan.

Serviva un’ultima impresa per rendere indimenticabile una stagione già di per sè straordinaria.

Ed è arrivata: due a zero al Verona in trasferta, una rete per tempo, e le Juventus Women sono ancora Campionesse d’Italia.

LA PARTITA

La giornata è assolata, gli spalti gremiti, i tifosi bianconeri tantissimi: gli ingredienti per una giornata di festa ci sono tutti. 

La Juve però parte con il freno tirato: i primi minuti non vedono grosse emozioni da inserire a referto. Le bianconere sentono che il momento è di quelli decisivi, e ci mettono qualche istante a smaltire l’emozione

Con il passare del tempo, però, la manovra juventina si fa più fluida, e i pericoli aumentano dalle parti dell’area veronese. La pressione sale, e si concretizza con il colpo di testa vincente di Petronella Ekroth: al 30′ “Nella” sfrutta un assist, sempre di testa, di Girelli, e anticipa l’uscita del portiere del Verona. E’ uno a zero, è il gol che sblocca la partita e regala una prima, grande felicità alla Juve.

Adesso le bianconere giocano sulle ali dell’entusiasmo, e sfiorano il raddoppio, prima della fine del tempo, con Bonansea (tiro borbido che si stampa sul palo) e Aluko, il cui pallonetto a pochi passi dalla porta è alto di niente. 

Raddoppio che, comunque, arriva: inarrestabile, dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa, Cristiana Girelli, che fissa lo score sullo 0-2 per la Juve. E non è finita: minuto 67, Aluko scatta sul filo del fuorigioco, si presenta davanti al portiere del Verona Forcinella e lo trafigge. 

Il resto è festa. Il resto è storia.
Il resto è il trionfo di una squadra nata vincente, che intende continuare a farlo. #HERE2STAY.

Credit Photo: Claudio Bosco – LivePhotoSport