Una volta si pensava l’allenatore servisse solo come uomo immagine della squadra. Un personaggio imponente del quale farsi scudo quando le situazioni andavano male con il compito di tenere a bada i media. Ma quanto può incidere un allenatore quando riesce a leggere attentamente la partita della sua squadra e di quella avversaria? Quanto possono essere determinanti i cambi in corso? Se prendiamo come esempio Antonio Cincotta, notiamo come essi siano importantissimi in situazioni estreme. Il tecnico toscano, in questo campionato, è riuscito a incidere più di una volta a gara in corso con sostituzioni che si sono poi rivelate vincenti, stravolgendo anche i moduli di gioco delle sue ragazze. Logico quindi dedurre che l’allenatore fiorentino ha consentito la conquista di una gran quantità di punti nel corso di questa stagione

SCELTE VINCENTI
Cincotta
è ormai alla sua quarta stagione sulla panchina viola, la seconda da solista. Ormai conosce così a fondo il suo gruppo, tanto da riuscire ad adattare alcune calciatrici ad affrontare ruoli nei quali non sono esperte. Per citarne uno, in piena emergenza difensiva, il coach ha saputo inventarsi l’esperimento Greta Adami difensore centrale. Un test che non è stato per nulla fallimentare con la formazione viola che ha saputo portare a casa quattro punti nella doppia trasferta Roma-Tavagnacco

Fiorentina-Sassuolo 2-1
Partita complicata. Senza attaccanti puri e con problemi anche a centrocampo, il tecnico realizza la magia all’intervallo lasciando De Vanna negli spogliatoi ed inserendo Thogersen. La danese realizza il goal vittoria servita da Alia Guagni avanzata sull’out di sinistra. Sempre nella ripresa, l’inserimento di Adami (prima del goal delle viola) ha permesso all’allenatore di rimescolare le carte cambiando modulo in campo e alzando il baricentro. Mossa da tre punti

Milan-Fiorentina 1-2
Con le rossonere in vantaggio grazia al goal di Salvatori Rinaldi, l’allenatore è costretto a ridisegnare il centrocampo inserendo Adami, Mascarello e Lazaro (più avanzata). Le nuove entrate danno subito più longevità alla manovra mettendo le padrone di casa in difficoltà. Proprio da centrocampo (per la precisione da Alice Parisi) parte l’azione che vizia il goal del pareggio di Guagni prima della sassata spettacolare di Tatiana Bonetti che vale il primo round

Roma-Fiorentina 2-2
Lo scontro tra titani al Tre Fontane è epico. La viola è costretta a giocare con una difesa reinventata a causa dell’assenza di Tortelli e Agard. Nella ripresa sull’1-1, il mister spedisce in campo la tedesca Stephanie Breitner al rientro da un infortunio. Bastano pochi minuti e la numero 6 va a segno con uno stupendo goal su azione da calcio d’angolo. Peccato per il pareggio su rigore delle giallorosse. Sarebbero stati altri tre punti incassati ancora grazie alle scelte del mister

Tavagnacco-Fiorentina 0-1 (poi 0-3 a tavolino)
Fiorentina in piena emergenza medica e costretta a giocare su un campo ai limiti del praticabile. In difesa gioca Adami al posto di Agard ancora ai box, in avanti l’allenatore concede spazio alla spagnola Paloma Lazaro schierata punta centrale. Il goal vittoria viene siglato proprio da quest’ultima e nonostante l’ora di intervallo, causata dalla mancata presenza dell’ambulanza a bordo campo, la squadra si difende bene e porta a casa altri tre punti fondamentali

Sassuolo-Fiorentina 1-2
Dulcis in fundo la trasferta di Sassuolo sbrogliata al 93esimo da Arnht. In svantaggio a dieci minuti dalla fine, il coach viola effettua tutti e tre i cambi spendendo in campo Mauro, Thogersen e Adami cambiando nuovamente modulo. Il pareggio è frutto di due colpi di classe ma la squadra, nei minuti finali, ha assaltato la porta neroverde alla ricerca del vantaggio finale. E altri tre punti in tasca alla Fiorentina


La buona gestione di una squadra ricca di talenti
Come abbiamo quindi osservato, Cincotta è l’elemento sorpresa di una Fiorentina che vanta comunque una squadra ricca di talenti. La capacità di saper ridisegnare la squadra nei momenti difficili e il coraggio di assumere decisioni a favore della squadra e non del singolo, fanno del tecnico viola uno dei più innovativi della Serie A femminile.

Analizzando le statistiche dal campionato trascorso sin qui, il tecnico è stato determinante in più di un terzo delle gare. Sommando il numero di sostituzioni, prendendo una media di tre a partita, il tecnico ha accumulato una percentuale di effettuare un cambio determinante del 33%. Inoltre, osservando i dati statistici del Sics, si nota come la squadra viola abbia un indice di pericolosità offensiva del 72,2%, più alto persino di quello della Juventus. Con numeri così importanti e una stagione ancora tutta da vivere la Fiorentina Women’s si tiene stretto il tecnico milanese per puntare a qualche trofeo.

Credit Photo: Alessio Boschi