La seconda stagione della sezione femminile dell’Hellas Verona Women si sta rivelando difficile rispetto a quella precedente, perché l’obiettivo stagionale era quello di rimanere in Serie A sta arrivando, ma quanta sofferenza.

La partenza delle mastine sembrava dare buoni presagi, grazie ai due punti ottenuti contro Inter e Pink Bari, e la vittoria casalinga conquistata contro il Florentia San Gimignano, ma poi sono arrivate otto sconfitte. Nel mezzo i due successi consecutivi su Orobica e Tavagnacco. Nemmeno l’avvicendamento in panchina tra Emiliano Bonazzoli, che ad inizio stagione aveva rilevato Sara Di Filippo alla guida tecnica scaligera, con l’allenatore della Primavera Matteo Pachera ha sortito alcun effetto, visto che con lui alla guida le scaligere hanno ottenuto solo il pari preso in casa contro le baresi.

I numeri fin qui sono deludenti: sedici gol fatti, di cui sette sono opera dell’attuale capocannoniere veronese Benedetta Glionna, e ben trentanove quelli subiti, che ne fanno la seconda peggior difesa del campionato, nonostante la dirigenza gialloblù avesse aumentato in termini di esperienza il reparto con gli innesti di Ilaria Lazzari, Michela Ledri e Stefania Zanoletti.

La classifica però vede l’Hellas Verona Women è nona con 12 punti, due in più rispetto alla Pink Bari penultima: ed è da questo che le scaligere dovranno ripartire, ammesso che la Serie A riparta al più presto, per cercare quell’equilibrio tecnico e tattico che ancora non è stato trovato, e centrare il più celere possibile l’agognata salvezza.

POSIZIONE IN CLASSIFICA
9a.

PUNTI ATTUALI
12 (7 in casa e 5 in trasferta).

RISULTATI
3 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte.

GOL FATTI
16 (7 in casa e 9 in trasferta).

GOL SUBITI
39 (18 in casa e 21 in trasferta).

MIGLIOR TOP SCORER
Benedetta Glionna (7 reti).

GIOCATRICI CON PIU’ PRESENZE
Benedetta Glionna, Valeria Pirone, Madison Solow (16).

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.