Un nuovo documento FIFPRO (Fédération Internationale des Associations de Footballeurs Professionnels) avverte che la crescita del calcio femminile professionistico e l’evoluzione in un settore forte e praticabile sono minacciate dalle implicazioni di Covid-19.
 
L’assenza di protezioni di base dei lavoratori e di standard industriali globali per le condizioni di lavoro nel calcio femminile significa anche che i mezzi di sussistenza delle donne sono estremamente vulnerabili. Questa prospettiva fa parte del saggio “Covid-19: Implications for Professional Women’s Football” di FIFPRO. L’attuale situazione di stallo economico potrebbe tradursi in insolvenze di club altrimenti redditizi e stabili in molti mercati, afferma il documento, aggiungendo che il settore deve affrontare “una minaccia quasi esistenziale” a meno che non vi sia un sostegno adeguato per leghe, club e giocatori.
 
“Siamo in tempi senza precedenti e abbiamo la responsabilità come comunità calcistica globale di riunirci e sostenere il nostro settore”, ha dichiarato il segretario generale della FIFPRO Jonas Baer-Hoffmann.
 
“Se i club, i campionati e le competizioni delle squadre nazionali iniziano a fallire, potrebbero essere persi per sempre. Il nostro obiettivo finale non deve essere solo quello di impedire che ciò accada, ma di costruire una base più solida per il futuro”.
 
Il documento chiarisce che le parti interessate del calcio devono lavorare insieme per mitigare il danno del coronavirus, dando la priorità al benessere fisico e mentale dei giocatori durante il processo decisionale e tenendo conto delle condizioni uniche delle donne e dei club. Particolare attenzione deve essere data alle competizioni internazionali delle donne perché aumentano lo sport e guidano il potenziale di guadagno economico di molte giocatrici.
 
Il documento offre raccomandazioni per un approccio aperto e collaborativo tra le parti interessate che cerca e apprezza il punto di vista dei giocatori nello stabilire soluzioni e chiede che l’industria della comunità calcistica internazionale intraprenda misure specifiche e mirate. Di seguito sono riportati i consigli contenuti nel documento:
  • Dare priorità all’assistenza, alla salute, alla sicurezza e al benessere dei giocatori in tutti i processi decisionali.
  • Applicare misure e condizioni finanziarie speciali per le giocatrici, i club e le competizioni femminili, ove necessario.
  • Garantire che gli investimenti pre-crisi siano garantiti e non ritirati dal gioco delle donne in modo da poter sostenere e persino aumentare lo slancio.
  • La richiesta in base al proprio genere non deve essere esclusa da qualsiasi incentivo finanziario, programma di remunerazione o attività che riceve assistenza finanziaria.
  • Sviluppo di sistemi di solidarietà e sostegno nel settore del calcio per garantire che il gioco femminile non subisca danni estremi.
“Siamo in piedi con le calciatrici, le loro famiglie e tutti i nostri cari in tutto il mondo mentre combattiamo insieme il Covid-19 e il suo impatto”, ha dichiarato Amanda Vandervort, Responsabile del calcio femminile della FIFPRO.
 
“Riconosciamo le complesse implicazioni di questo arresto sul gioco femminile, e insieme dobbiamo affrontarli a testa alta. Abbiamo l’opportunità di apportare i cambiamenti strutturali necessari che possono andare a vantaggio del calcio nel suo insieme. Approfittiamo di questo momento per sostenere i giocatori e creare un settore stabile per il futuro”.
 
Il documento è un precursore del rapporto “Raising Our Game” della FIFPRO che traccia la recente crescita e lo sviluppo globale dell’industria calcistica femminile e sarà pubblicato alla fine di questo mese.