Massimo Zampini, avvocato e opinionista televisivo, è tra i fondatori di Juventibus.com ed ha pubblicato molti libri tra i quali : Er go’ de Turone (Diari di uno juventino a Roma),  Il gol di Muntari (Storia dello scudetto più bello di sempre),  #sulcampo ( Il manuale del tifoso juventino), ed Er go’ de Osvaldo (Lo scudetto dei record e il suo impagabile finale).

Nel nostro pranzo virtuale è stato così gentile di esprimere un suo giudizio sul Movimento Femminile in Italia:

Massimo da opinionista esperto di Calcio, come stai vedendo lo sviluppo del calcio Femminile nel nostro paese?

Credo che la Juventus abbia avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Calcio Femminile in Italia, sarà certamente la società più odiata o amata, ma lo sappiamo che come società sta facendo sforzi colossali nel movimento femminile. Ha vinto tanto, continua nel suo ruolo, e da Braghin e tutti quelli che se ne occupano è presa molto seriamente, ed io posso affermare nella “Community di Juventibus” dove facciamo dirette e parliamo della Juventus al maschile, molto spesso ci viene sottolineato sia dalla chat che dalla community che contemporaneamente sta giocando la Juventus Women e veniamo aggiornati con gol e risultato: c’è molta curiosità, cosa che qualche anno fa non era a questo livello. Oltretutto che anche le altre società si stiano attrezzando, e siano diventate più competitive, come la Roma che ha vinto lo scudetto rende anche la competizione più frizzante per tutti noi”.

Cosa credi che manchi, al Calcio Femminile, per iniziare ad essere come i Club stranieri?

“Credo che siamo partiti un po’ in ritardo rispetto alle società Europee , era ora che anche qui da noi i Club importanti pensassero che c’è questa altra parte importante che è quella del calcio al femminile”.

La nostra Nazionale azzurra sta per iniziare i Mondiali come credi che sarà questa edizione? Saremo più pronte degli Europei? Come giudichi le convocazioni della nostra Commissaria Tecnica?

“Non sono così preparato sul Calcio Mondiale e mi viene difficile fare un pronostico: seguirò le partite, ed è bello che sia date in chiaro in TV ed anche il fatto che ci sia stata una piccola sollevazione popolare sulla questione di diffusione delle gare, mi è sembrato che questo è un segnale non di facciata. Ecco la curiosità di vedere questo sport al femminile, anche perché adesso siamo tutti più pratici delle giocatrici partecipanti, così ci fa piacere il poterla seguire in diretta.

Sulle convocazioni e come sul pronostico, faccio fatica a dare un giudizio, seguirò da appassionato e non da esperto. Da tifoso Juventino mi è spiaciuto un po’ l’eliminazione di Sara Gama a questa competizione, per una leggenda così, ovviamente nel diritto massimo della CT di fare le proprie scelte, credo che qualche attenzione in più poteva essere importante”.  

In conclusione, come valuti l’impatto mediatico di questa manifestazione?

“L’acquisto dei diritti per questo Mondiale, credo sia un segnale molto importante, ovviamente tantissimi passi vanno ancora fatti, nel maschile c’è uno storico molto più profondo, però la bellezza di guardare ogni tanto le rose al femminile delle nostre squadre (ognuno avrà le sue preferite) sia una bella cosa che ci abbia avvicinato ad una altra parte di calcio molto interessante che vada ancora sviluppato”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.

2 COMMENTI

  1. Forse Zampini non sa che molti tifosi oltre a me, seguono esclusivamente il calcio femminile da almeno due tre anni…. Il Calcio femminile non è una simpatica alternativa da guardare ogni tanto.. È Calcio…oltretutto a mio parere molto più divertente. Saluti

  2. Praticamente anche Zampini non si interessa del calcio femminile…
    Gli avete spiegato che non si investe a sufficienza e che due società rinunceranno alla serie A, per mancanza di fondi e per mancanza di volontà di investire? (Samp e Pomigliano saranno probabilmente sostituite da Parma e Lazio)

    Gli avete spiegato che la serie B (non professionista) ha difficoltà anche maggiori per lo stesso motivo?

    Gli avete detto che la Juve ha acquistato solo “parametri zero” e la Roma pure (chissà perché)?

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