Monica Castellini, attrice, modella, presentatrice e cantante.
E’ stata finalista nazionale a Miss Italia. Ha lavorato a Rai 1 nel programma I Migliori Anni  e come ospite a Uno mattina estate. Per Rai Scuola è stata attrice ironica protagonista di parodie “signorine buonasera”. Per Punto Radio ha scritto e condotto una trasmissione radiofonica ispirandosi al programma “Matricole e Meteore”. Ha iniziato la carriera di cantante incidendo una cover. Attualmente è a 7Gold alla postazione social di Diretta Stadio.

L’abbiamo intervistata, in forma esclusiva, per la nostra nuova rubrica dove ci ha confessato: da opinionista esperta di Calcio, come stai vedendo lo sviluppo del calcio femminile in Italia?
“Gradisco molto i recenti progressi in questo settore considerando che la Nazionale femminile nasce nel 1968 ma solo un anno fa, viene regolamentato con ufficialità,  il professionismo femminile. Per progredire è necessario maggior seguito, affezione del pubblico,  maggior visibilità e incrementare investitori e sponsors”.

Cosa credi che manchi, al calcio femminile, per iniziare ad essere come i Club stranieri?
I club stranieri più forti partono col vantaggioso fronte della maggiore visibilità e un rodaggio iniziato prima di noi. Qualcosa si sta muovendo anche in Italia ma siamo distanti dalla visibilità mediatica di cui godono altri clubs stranieri. Accanto alla parte mediatica, a mio avviso è importante acquisire anche maggiore maturità per imparare a gestire meglio la partita”.

La nostra Nazionale azzurra sta per partire ai Mondiali come credi che sarà questa edizione? Saremo più pronte degli Europei? Come giudichi le convocazioni della CT?
“Per i Mondiali mi aspetto una squadra maggiormente preparata rispetto agli Europei; molto buone le convocazioni della CT Milena Bertolini, sta facendo a mio avviso un ottimo lavoro. Rilevanti saranno anche le sostituzioni in partita”.

Che il Calcio femminile sia ai Mondiali (due anni fila), mentre la compagine maschile è fuori da due anni di fila, è un segnale importante oppure no? Come valuti l’impatto mediatico di questa manifestazione?
“Le presenze del calcio femminile ai Mondiali rispetto a quelle maschili sono fatti positivissimi. L’ impatto mediatico dell’ evento  è  buono ma si potrebbe fare di più considerando anche la continuità”.

Ringrazio a nome della Redazione di Calcio Femminile Italiano, Monica Castellini per averci dedicato il suo tempo e per aver dialogato con noi di questo Movimento Femminile sempre più in crescita.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.