Molti i tifosi lariani presenti sugli spalti dell’Arena Civica di Milano per assistere alla partita Inter-Como valida per la quindicesima giornata del campionato di Serie A femminile. La tensione si respirava già molto prima dell’inizio dell’incontro dove, all’esterno dell’impianto sportivo, si erano radunati i supporter comaschi: c’era la consapevolezza di affrontare una partita, sulla carta, difficilissima, ma anche la forte speranza di uscire dalla tana dell’Inter con almeno un punto; speranza, (ahinoi), vanificata da un goal dopo una mischia nell’area di rigore comasca. Goal che regala tre punti d’oro all’Inter che continua così la sua rincorsa alla Juventus capolista che, dopo la sconfitta al “Tre Fontane” di Roma, vanta solo quattro punti di vantaggio sulle neroazzurre.
Dall’altra parte, invece, seppur sconfitte, le ragazze di mister Sottili continuano a tenere a distanza il Milan che, nonostante il pareggio in casa della Sampdoria, rosicchia un punticino e resta distaccato di tre lunghezze dalle women’s azzurre.
Sotto un cielo plumbeo si da il via alla prima frazione di gioco che vede le padroni di casa subito pericolose con le lariane che prendono le giuste distanze tenendo a bada gli attacchi avversari e rendendosi pericolose a loro volta man mano che scorreva il tempo.
All’intervallo il risultato è ancora bloccato sullo 0-0.
E’ durante la pausa che un gruppetto di anziani attira la curiosità dei giovanissimi presenti, raccontando loro di come, durante i “tempi d’oro” del calcio, l’Arena era il palcoscenico di grandi partite e una passerella di campioni: tutti i più grandi calciatori del passato hanno calcato quel campo che ospitava le partite casalinghe dell’Inter e, spesso, anche del Milan. Eh si, a quei tempi l’Arena era proprio come un’arena con dentro i leoni! Bei ricordi!
Passato l’attimo nostalgico, inizia il secondo tempo dove il copione non cambia ed entrambe le squadre si affrontano con grinta e determinazione. Al minuto ventesimo inizia a piovere e qualcuno decide di abbandonare la sua postazione sulle gradinate cercando riparo sotto gli archi all’ingresso della struttura.
A venti minuti dalla fine, l’equilibrio in campo si rompe e, dopo una fortunata mischia in area comasca, la neroazzurra Polli sigla la rete del vantaggio. Le ragazze del Como non si scompongono e sfiorano quasi subito il pareggio rendendosi sempre più pericolose, ma il risultato non cambia più.
A fine gara, all’esterno dell’Arena, ci si ritrova tutti quanti insieme, tifosi e atlete, sia dell’una che dell’altra squadra, a ridere e scherzare e far foto. Indifferentemente dai risultati, in fondo, è sempre una grande festa.
Como esce sconfitto ma a testa alta dalla tana dell’Inter: è una squadra in costante crescita e con ampi margini di miglioramento; adesso ci sono due importantissime gare consecutive in casa e decisive per la “poule scudetto”, rispettivamente contro Sassuolo e Lazio e il Milan, (bloccato sul pareggio dalla Sampdoria), affronterà in casa una Roma in grande forma per poi giocarsi il tutto per tutto a Sassuolo prima di ospitare, nell’ultima partita, la Juventus (il Como giocherà, invece, a Napoli). Tre partite per un posto in paradiso, senza dimenticare che, negli scontri diretti contro le rossonere, le lariane sono nettamente in vantaggio.
Un finale al cardiopalma che, sicuramente, regalerà ancora tante emozioni!
Natanaele Rullo