Intervista a Sabina Morello, studente e giocatrice di calcio femminile alla Salem International University, Salem, West Virginia – https://www.cowley.edu/

Storia sportiva in Italia e successi più importanti personali.
Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 4 anni alla Spolina in una squadra mista. A 14 anni, dopo una stagione nei giovanissimi regionali, la mia ultima in una squadra maschile, sono passata al calcio femminile. Ho iniziato la mia esperienza al Cossato calcio, dove ho giocato per 6 anni vincendo un campionato di serie D e arrivando in finale di Coppa Piemonte. In questi 6 anni, 2 in serie D e 4 in serie C, ho segnato circa una settantina di goal tra campionato e coppa Piemonte.

Come hai conosciuto College Life Italia?
Ho conosciuto College Life Italia su internet. A gennaio 2017, durante il mio terzo anno di università, mi interrogavo sul futuro e su cose mi sarebbe piaciuto fare dopo la laurea. Il mio sogno era sempre stato quello di poter far coincidere gli studi con la mia passione più grande, il calcio. Così, sapendo dell’importanza data negli USA allo sport e all’istruzione ho deciso di cercare una soluzione per raggiungere il mio sogno.

Perché hai scelto di andare negli USA?
A 7 anni guardando il film “Sognando Beckham” ho sempre pensato che un giorno ci volevo andare anche io negli USA a studiare e giocare grazie ad una borsa di studio ottenuta per il calcio, come le protagoniste del film. Inoltre, avendo intrapreso la carriera economica negli studi ambivo a potermi iscrivere in un college per poter ottenere un MBA, il massimo riconoscimento scolastico in campo economico.

Come sta andando l’esperienza nella tua università?
Per ora la mia esperienza universitaria sta andando bene, nei primi 4 corsi ho preso quattro A e sono soddisfatta di quanto ho fatto. Com’è normale che sia, il sistema scolastico è totalmente differente ed è una bella sfida da affrontare. Per fortuna, mi sono trovata in una realtà eccezionale e tutte le persone conosciute, partendo dalle mie compagne di squadra, mi hanno aiutato ad integrarmi e a far sì che in poco tempo mi abituassi a queste differenze.

Differenze tra Stati Uniti e Italia che ti hanno colpito di più finora.
Forse sarebbe più facile trovare le uguaglianze, sarebbero di sicuro molte meno 😊. In America è tutto molto più grande: le macchine, le città, le strade, le distanze.. Mi ha colpito molto la differenza del sistema scolastico, la differenza tra il calcio italiano e quello americano, quest’ultimo molto più fisico, e la loro concezione di sport.

Il ricordo più bello sinora di quest’esperienza USA.
Ogni giorno che è passato in questi primi 4 mesi è stato emozionante. Sicuramente mi porterò sempre dietro l’emozione della prima A e il primo goal segnato con la nuova maglia. Detto questo, due sono stati i momenti più emozionanti e i ricordi più belli in questi mesi. Il primo è stato quando ho potuto assistere a una partita di MLB, la lega professionistica di baseball, a Pittsburgh. Una giornata organizzata dal college che mi ha dato la possibilità di assistere ad un’esperienza unica, una di quelle cose da fare una volta nella vita. Il secondo ricordo è quando ci siamo trovati nel meeting prepartita il giorno prima del mio esordio in un torneo con la mia nuova squadra. Dopo aver ricevuto le convocazioni, ci siamo ritrovati nella nostra sala e appena entrati c’erano, nelle nostre postazioni, tutte le divise piegate e preparate per l’indomani. Quella è stata un’emozione unica, sia perché non mi era mai capitato prima, sia perché in quel momento ho realizzato che il mio sogno stava per iniziare.

Cosa stai studiando e che piani hai per il futuro?
Mi sono laureata a settembre 2017 in Economia Aziendale e adesso sto facendo un MBA, master in business administration, con specializzazione accounting. Ho deciso di intraprendere questa esperienza per costruirmi un buon futuro, cercherò di impegnarmi al massimo e spero alla fine del mio percorso di trovare un buon lavoro.

Consiglieresti quest’esperienza ad altri ragazzi italiani?
Assolutamente sì!! La consiglierei a tutti soprattutto alle ragazze che, come me, sono appassionate di calcio e di sport in generale. Ci sono tantissime cose positive in questa esperienza come ad esempio il fatto di veder riconosciuto il proprio talento sportivo con una borsa di studio, in più si possono conoscere persone di tutto il mondo e scambiarsi le proprie esperienze e condividere momenti unici e infine, si vivono delle emozioni straordinarie che non sono neanche minimamente descrivibili.
Il mio ringraziamento più grande va, oltre alla mia famiglia che mi sostiene e mi ha permesso di poter fare questo percorso, a College life Italia. Un team di professionisti competenti e sempre disponibili, che fin dal giorno delle selezioni, mi hanno accompagnato passo a passo in questa avventura aiutandomi e sostenendomi in tutti i passaggi burocratici e non.