L’ex giocatore e direttore sportivo del Barcellona Éric Abidal ha testimoniato martedì come testimone agli inquirenti cercando di chiarire l’attacco al giocatore del Paris Saint Germain (PSG) Kheira Hamraoui, con il quale si presume abbia avuto una relazione quando entrambi erano nella capitale catalana.
L’informazione è stata rivelata dal quotidiano L’Équipe, secondo il quale la moglie di Abidal, Hayet, aveva rilasciato una dichiarazione il giorno prima. La polizia giudiziaria di Versailles ha interrogato specificamente Abidal sul suo rapporto con il giocatore, che è stato picchiato da uno sconosciuto con una spranga di ferro la notte del 4 novembre nella cittadina di Chatou, alla periferia di Parigi.
L’ex nazionale francese aveva riconosciuto giorni dopo quell’attacco alla calciatrice di aver avuto una relazione intima con lei. Hamraoui e Abidal hanno coinciso a Barcellona, ​​dal momento che il giocatore – che ora ha 31 anni – è stato al Barça dal 2018 a giugno 2021 e l’ex calciatore (42 anni) è stato direttore sportivo blaugrana dal 2018 al 2020.
Gli agenti di polizia che lavorano alle indagini hanno scoperto che il cellulare del calciatore conteneva una tessera a nome di Abidal. Inoltre, sia Hamraoui che la sua compagna del PSG Aminata Diallo, che ha anche assistito all’attacco, hanno riferito di aver sentito che gli assalitori che hanno attaccato la prima volta hanno detto: “Allora cosa succede? Andiamo a letto con uomini sposati?”
Una frase che alcuni hanno interpretato come un’allusione all’ex direttore sportivo del Barcellona e che ha anche generato indiscrezioni su un possibile coinvolgimento nell’azione contro il giocatore di Hayat Abidal. La sua deposizione era però da testimone, non da imputato, come ha voluto chiarire sul suo account Instagram.