L’Olympique di Marsiglia è orgoglioso di annunciare l’arrivo della portiera della nazionale italiana Margot Shore nella sua squadra femminile”: è con queste parole rilasciate sui propri media ufficiali che il club transalpino ha annunciato l’arrivo della calciatrice citata.

Alla classe ‘97 (reduce dall’accordo col Bologna Women – 29 le presenze in rossoblù collezionate – ed ex Hellas Verona, Bari e Lecce) il compito di difendere i pali in territorio francese, mentre proprio la società l’ha pubblicamente descritta come una figura ambiziosa e determinata, giunta a rafforzare gli obiettivi della squadra per questa stagione in Arkema Première Ligue. Sono davvero contenta e orgogliosa di questo arrivo a Marsiglia. Vi aspetto numerosi allo stadio per sostenerci in tutte le nostre partite”, ha confessato l’italo canadese al momento della nuova firma estera. Quest’ultima, come mostrato in fase di presentazione e sul sito web della squadra, indosserà il numero 30.

Una stretta di mano che arricchisce la storia di un gruppo recentemente divenuto campione di Francia: tale titolo è, infatti, stato conquistato a maggio di quest’anno grazie ad una serie di successi consecutivi e la vittoria (l’ultima) sul Tolosa. Per questo motivo la compagine (posta sul podio delle migliori esponenti del massimo campionato francese) prepara la prossima stagione spinta da stimolo ed ottima forma; la stessa, ancora sotto la guida del coach Frédéric Gonçalves, proverà a ripetersi già il 6 settembre contro il Lione di Montemurro ed a farsi prossimamente spazio contro ulteriori avversarie quali Le Havre, FC Fleury, St Etienne, Nantes e Strasburgo.

Intanto è stato annunciato anche l’arrivo dell’attaccante giamaicana Jody Brown.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.