La settimana giornata della Première Ligue è stata archiviata e con essa sono tanti gli equilibri che hanno raggiunto la rottura. Finali non particolarmente vibranti ma che hanno apportato cambiamenti significativi in classifica: trova spazio, qui, il tasto “top 3”; Lione, PSG e Paris FC aprono la lista di campionato, affermandosi ancora una volta le formazioni da battere.

Merita citazione il Germain, che ha praticato una notevole sicurezza verso scenari positivi; sempre vicino alla capolista ma caduta proprio di fronte a quest’ultima in occasione del terzo step stagionale, la squadra di Paulo César ha difeso con le unghie e con i denti i pro delle proprie performance, arrivando sempre più a consolidare l’opzione sorpasso. Buona la vittoria più recente contro il Fleury: un poker che la colloca a -1 punto dalla vetta.

A proposito di vetta, il Lione sembra non guardare in faccia a nessuno: settimo trionfo consecutivo per le campionesse di Francia in carica che avranno sicuramente da allungare la striscia verde tracciata ed evitare la minima caduta (l’agguato è dietro l’angolo!). Parità stabilita da Dijon e Marsiglia (1-1), tra Paris FC e Lens è, invece, il primo a spuntarla con due goal in risposta all’unico opposto.

Torna alla vittoria il Nantes dopo due giornate di digiuno, forte di discesa l’Havre che si arrende per la terza settimana, pur rimanendo al sesto posto statistico. Annullato al 35’ l’appuntamento tra Strasburgo e Saint Etienne per scarsa visibilità dovuta alla fitta nebbia che si è abbattuta in casa delle biancocelesti.

Attese il 21, il 22 ed il 23 le prossime sfide valide per l’ottava giornata; di seguito il calendario: Marsiglia – Lens, Fleury – Nantes, Le Havre – Dijon, Paris FC – Montpellier, Lione – Strasburgo, Saint Etienne – PSG.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.