Nella 6° giornata della Bundesliga femminile il Bayern Monaco supera in trasferta i diretti rivali del Wolfsburg e vola in testa alla classifica. La super sfida tra le compagini tedesche, difronte ad uno stato gremito, si è conclusa per 1 a 3 per le ragazze di Barcala. Ad aprire le danze la rete di Klara Buhi alla mezz’ora, seguita prima dal pareggio per le padrone di casa e dieci minuti più tardi dal raddoppio di Momoko Tanikawa nella ripresa, una gara che ha visto molto agonismo ma anche tanto nervosismo per la posta in palio: con l’espulsione di Joelle Wedemeyer nel recupero. Arianna Caruso, dopo l’ottima prestazione in Champions League ha dato fiducia al tecnico che l’ha schierata dal primo minuto, nella centrale di campo, per dare quella spinta in più a tutto il gruppo del Bayern. Con questa vittoria il Monaco si porta in testa con 16 reti, seguita appunto dal Wolfsburg a quota 13 (in pari con il Friburgo) per un campionato ancora molto aperto.
Il Friburgo, non sbaglia e incamera la sua quarta vittoria in sei gare, restando in coda alle grandi grazie alla vittoria sull’ Eintracht di Francoforte: 3 a 2 il risultato finale dopo una carambola di reti ed un gioco sviluppato sui tutti i fronti. Ad aprire sono le ospiti grazie alle reti al 20’ di Nicole Anyomi, vantaggio che immortala il match fino al doppio fischio del primo tempo, la ripresa vede il pari con Luca Emily Birkholz, il vantaggio ospite con Memeti, per poi dilagare con la doppietta di Vobian: per il definitivo score.
Prima vittoria per il Club Koln, ai danni dell’Union Berlino, dopo il recupero del vantaggio ospite di Weidauer le padrone di casa alzano la testa e recuperano con Vogt e Maria Jessen una gara che era iniziata in salita. Per le ragazze di Carlson sono tre punti fondamentali, dopo sei giornate di crisi, per avere più respiro dalle dirette avversarie in una stagione che si prospetta dura e molto combattiva.
Ottima prova di carattere del Bayer Leverkusen alla sua quarta vittoria di fila, sul TSG al Dietmar Hopp Stadion, conclusa per 0 a 2. Le reti tutte nella ripresa portano le firme di Bender e Fudalla per un Bayer a quota 12, seguito a ruota a quota 10 proprio dal TSG, per un quarto posto provvisorio di tutto rispetto.
Werder Brema dominate sullo Sport Verein, per 2 a 0, per una gara ad un solo senso: la doppietta di Larissa Muhlhaus maturata su due rigori, uno per tempo, segna il risultato per le padrone di casa. Gara che ha tratti sembrava equilibrata con le avversarie sempre pronte a prendere in mano il match: 58% il possesso palla per il Werder ed 42% per le avversarie segna quanto poco divario ci sia stato sul rettangolo di gioco, a prevalere sul risultato finale è senza dubbio questo doppio penatily che ha dato ragione a Kromp.
Inizio nero per l’Essen, sempre solo ad un punto di classifica, che perde la sua quinta gara in sei giornate, questa volta in esterna contro un buon Leipzig. Un 2 a 1 maturato da primi minuti di gioco con il vantaggio di Hoffmann, seguito dal raddoppio di Julia Landenberger al 39’, a nulla serve la rete di Platner (nella ripresa) per un Essen ancora privo di carattere e buon gioco.
Chiude la giornata la sfida del posticipo, di ieri, la vittoria in esterna del Club Nurnberg sul Carl Zeiss. Dopo due pareggi e due sconfitte, infatti, il gruppo di mister Oostendorp trova tre punti fondamentali sulle dirette avversarie per non perdere la corsa alla salvezza. Padrone di casa sempre a rincorre, trovano due reti ma una su rigore e l’alta su autorete, quando il match era già segnato dal buon gioco delle avversarie a segno con Oliwia Wos al 26’, Lein al giro dell’ora ed infine da Sanja Homann al 70’ della ripresa. Per lo Zeiss a quota 1 punto (al pari dell’Essen) è già tempo di verifiche: se non si vuole restare indietro, con cinque sconfitte ed un pareggio maturato alla seconda giornata, e dover combattere contro tutte e tutti per l’intero campionato.
