Intervistata dalla FIGC la centrocampista dell’Italia femminile Aurora Galli ha parlato della sua avventura in Inghilterra, prima italiana a giocare in Women’s Super League, con la maglia dell’Everton e dei prossimi passi con la Nazionale azzurra:
“Fin da quando ho iniziato a giocare a calcio ho avuto in testa l’idea di provare un’esperienza diversa da quella italiana. Non è maturata nell’ultimo anno, ma è frutto di una serie di ragionamenti fatti nel corso del tempo, di decisioni mie e di altre prese con la mia famiglia. La differenza principale è a livello di impianti, purtroppo.. In Inghilterra, in qualsiasi club, le strutture sono da maschile di livello top, ovunque trovi la piscina, la palestra, dieci campi con erba diversa, campo al coperto, uno staff medico completo di ogni figura. Si tratta di un livello che in Italia è garantito soltanto dalle società di vertice.
Questa esperienza può darmi una mentalità diversa. In Italia siamo votati alla tattica e al gioco intelligente, e per questo sono molto fiera di essere italiana. In Inghilterra, invece, al centro c’è la corsa, tanta corsa. Si corre ad alta intensità per novanta minuti, spesso durante gli allenamenti ti pieghi sulle gambe perché sei sfinita. Vieni portata a superare il tuo limite e si punta a tenere un livello di attenzione sempre molto elevato.
– continua Galli parlando dell’Italia – C’è tanta voglia di dimostrare e di non accontentarci, due anni fa in Francia abbiamo fatto qualcosa di stupendo che ci teniamo ben stretto, ora arriva un’altra sfida e vogliamo godercela. L’avversaria più temibile per il Mondiale 2023 è la Svizzera, una squadra forte che abbiamo incontrato spesso e che sa come metterci in difficoltà. Ogni partita può celare delle insidie, sarà fondamentale avere il pallino del gioco, non lasciar spazio alle avversarie. Non vedo l’ora di iniziare l’Europeo, anche perché si giocherà nella mia nuova casa. Le selezioni del nostro continente sono le migliori al mondo, questo rende l’Europeo un torneo molto competitivo. Vogliamo dimostrare di meritare di esserci. Lo slittamento di un anno ci ha permesso di avere più tempo per prepararlo al meglio, ritrovare gli equilibri, mettere in campo nuove idee. Credo che sia stato un bene. Obiettivi? Di sicuro vorrei andare di nuovo al Mondiale e fare meglio dello scorso Mondiale. Per l’Europeo ho delle buone sensazioni, ma sono molto scaramantica e non aggiungo altro”.

Credit Photo: Instagram Aurora Galli