Si sono svolti, nel week-end inglese, gli ottavi di FA Women’s Cup dove hanno vinto facilmente il Chelsea ed l’ Arsenal, mentre il Manchester City, in rimonta, supera nel derby il Manchester United.

La gara più interessante degli ottavi è stata sicuramente il derby di Manchester tra il City e l’United, dove quest’ultime si sono imposte per 4 reti ad 1 sul campo delle Red Devils.

Le padrone di casa passano in vantaggio al 13’ con un gol della capitana Katie Zelem direttamente da calcio d’angolo. Nel primo quarto d’ora della ripresa il City ribalta completamente gara e risultato. Al 50’ le Citizens trovano il pareggio con Lauren Hemp, lasciata completamente sola in area, su assist di Ellen White su un cross della neoentrata Hayley Raso. Al 59’ proprio White porta in vantaggio la squadra ospite approfittando di un malinteso tra Mary Earps e Hannah Blundell su un retropassaggio della stessa Hannah. Due minuti dopo è Caroline Weir a segnare la rete del 3-1, con un tiro mancino sul primo palo sul quale Earps avrebbe potuto fare sicuramente meglio. Ma la gara ci regala ancora emozioni poichè allo scadere il City cala il poker con un’azione confezionata da Julie Blakstad e Khadija Shaw, entrata poco prima, la cui conclusione a rete viene respinta dal numero uno dell’ United, ma sulla respinta arriva la rete vincente che chiude la gara da parte dell’ex giocatrice del Bordeaux.

Gara completamente diversa quella del Chelsea che stravince agilmente con un netto 7-0 sul Leicester City. La goleada delle Blues parte con l’espulsione, al 17’ minuto di gioco, di Sophie Howard. Il Chelsea con un giocatore in più chiude il primo tempo sul 2-0 grazie alla doppietta di Pernille Harder. Nella ripresa la squadra di Emma Hayes dilaga grazie alla doppietta di Sam Kerr, al gol di Ji So-yun, e due altri score a cura di Aniek Nouwen ( la sua prima rete con il Chelsea) e Bethany England.

L’attesa sfida tra l’ Arsenal ed il Liverpool che termia 4 reti a 0 per le ragazze di Jonas Eidevall. Nonostante il turn over, le Gunners riescono a chiudere la partita in poco più di mezz’ora, a sbloccarla la bella rete di Caitlin Foord al 19′. Alla mezz’ora arriva il raddoppio, di sinistro al volo da fuori area, di Katie McCabe. Chiude le speranze di riprendere la gara per il Liverpool la conclusione dalla distanza col destro di Foord che porta lo score sul 3 a 0 ai tre fischi del primo tempo. Ripresa che non cambia piglio ed è sempre l’ Arsenal a mettere la sfera in rete con il poker del suo capitano Kim Little.

Chiude gli ottavi l’Everton che s’ impone 2-0 sul campo del Chartlon Athletic. Alle Toffees basta un gol per tempo per passare il turno: quello nella prima frazione porta la firma di Kenza Dali  e quello nella seconda di Anna Anvegard.

Coventry United supera il West Bromwich Albion, per 4 reti a 2.. Le ospiti mettono la gara in discesa già al 6’ con il gol di Alanh Mann e poi con il raddoppio di Natalie Johnson. Alla mezz’ora è il West Bromwhich ad accorciare le distanze con Shannon Stamps, ma è ancora il Coventry con Katie Wlkinson a ristabilire i due gol di vantaggio nei minuti di recupero. Al 77’ Natalie Haigh prende un rosso diretto, concedendo un rigore alle padrone di casa. Dal dischetto Leigh Dugmore non sbaglia. Gara che sembra non finire mai, poiché al 90’ è Olivia Fergusson a riportare il Coventry in vantaggio di due gol, per il definitivo 4 a 2.

Birmingham City passa di misura: 1-0, sul campo del Durham. Per la squadra ospite è sufficiente un gol di Louise Quinn al 78’ per passare il turno.

Mentre non bastano novanta minuti per trovare una vincitrice nella partita tra Reading e West Ham che termina con l’unico pareggio a reti inviolate degli ottavi e segna un extra time per decidere la vincente. Gara molto equilibrata e si vede anche per il possesso palla che è stato sostanzialmente alla pari (49% per il Reading e 51% per il West Ham), nonostante la netta la supremazia della squadra di casa dal punto di vista delle occasioni: undici tiri, di cui sei nello specchio della porta, per il Reading; mentre sono sei, di cui solamente una in porta, per le ospiti. Equilibrio che si spezza nel recupero del primo tempo supplementare con il gol di Dagny Brynjarsdottir che regala alle Irons l’accesso al prossimo turno.

Anche nel match tra il Ipswich Town e Southampton i novata minuti regolamentari terminano a reti inviolate e alla fine saranno necessari i calci di rigore. La squadra ospite ha diverse occasioni, ma manca di precisione davanti alla porta: su dieci conclusioni tentate, solo tre hanno inquadrato lo specchio. L’Ipswich, invece, ha tirato in porta solamente due volte, centrando in entrambi i casi la porta. Il gol di Anna Grey porta in vantaggio la squadra di casa. Ma al minuto 121’ succede l’incredibile: nel tentativo disperato di trovare il pareggio, per il calcio d’angolo sale anche la portiera Kayla Rendell ed è proprio lei a segnare la rete che rimette la partita in parità, costringendo le due squadre ad andare ai rigori. Dagli undici metri l’Ipswich vince 4-2.

A condannare le Saints sono le parate di Sarah Quantrill sui tiri dal dischetto di Lucia Kendall, l’Ipswich è l’unica squadra della in FA Women’s Premier League – Premier Division ad accedere ai quarti di questa edizione della FA Cup.

Prossimo appuntamento: i quarti di finale (domenica 20 marzo), previo sorteggio delle gare, fissato per martedì 1 marzo.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.