Le London City Lionesses, con un comunicato sui loro canali, hanno reso noto che Freya Godfrey, che si è unita al London City in prestito dall’Arsenal nel gennaio della scorsa stagione diventando subito la beniamina dei tifosi a Hayes Lane, ha firmato un contratto che la lega al club sino all’estate 2028 (smettendo a tutti gli effetti i panni da Gunner).

Dopo aver debuttato contro il Portsmouth, Godfrey ha partecipato alle ultime sette partite del girone d’andata per il London City, svolgendo un ruolo fondamentale nel trionfo nella Barclays Women’s Championship. La classe 2005 non ha mai mancato una partita con la maglia del London City e ha ottenuto il premio POTM (Player of the Month) dopo le gare contro il Blackburn Rovers e lo Sheffield United nella scorsa stagione.
È stata anche protagonista contro il Southampton al St Mary’s Stadium, facendo l’assist a due dei tre gol di Izzy Goodwin. Il duo ha proseguito su questa scia di successi per l’Inghilterra U23 contro il Belgio in aprile: con la maglia delle giovani delle Lionesses Godfrey ha nuovamente servito Goodwin.

Lontano dal London City, Freya Godfrey ha impressionato in prestito all’Ipswich Town e al Charlton Athletic ed è stata a lungo considerata una futura stella del suo Paese. La ventenne ha scalato i ranghi dell’accademia dell’Arsenal dall’età di 12 anni e ha rappresentato l’Inghilterra a tutti i livelli giovanili dall’U14 in su.

Jocelyn Prêcheur si è detta felice di aver portato a termine l’ingaggio: “L’ingaggio di Freya era una priorità per me. Credo molto in lei. La sua maturità in una giocatrice così giovane, il suo talento, la sua velocità e la predisposizione d’animo che ha dimostrato da quando è arrivata mi hanno convinto che ha tutte le carte in regola per diventare una delle migliori attaccanti d’Inghilterra. Mi sento onorata che abbia scelto di continuare a crescere con noi e lavoreremo duramente per portarla al top, dove ha la capacità di arrivare. È una giocatrice fantastica e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con lei”.

Freya Godfrey non vede l’ora di finire ciò che ha iniziato memore di quanto vissuto nei mesi con la maglia delle Lionesses. L’ambizione del club è qualcosa che alla giovane piace, e dare il proprio contributo per raggiungere gli obiettivi di squadra è il suo personale:
Ad essere sincera, sono al settimo cielo. Penso che la scorsa stagione sia stata una grande esperienza per me ed è sicuramente qualcosa che voglio continuare a fare, quindi sono molto felice di essere tornata. L’ultima partita della scorsa stagione è stata il momento più bello della mia carriera, è stata una partita così dura e abbiamo combattuto così tanto, questo ha reso il risultato dieci volte migliore. La gioia e il sollievo alla fine sono stati pazzeschi. In questa stagione vogliamo dimostrare a tutti di che pasta siamo fatte, ovviamente abbiamo fatto degli acquisti importanti e questo fa capire quanto sia ambizioso il club. Sono entusiasta di entrare nella WSL. Vogliamo competere per raggiungere un posto più alto in classifica, per i campionati e le competizioni più importanti. Personalmente voglio farne parte, è per questo che ho deciso di restare”.

Anche la tifoseria tanto calorosa e affezionata, un po’ la dodicesima giocatrice in campo, è parte integrante della sua scelta di continuare il proprio cammino da Leonessa:
“I tifosi sono incredibili. Ci hanno sicuramente aiutato a superare alcune partite difficili come ad esempio quella contro il Blackburn in casa, nell’ultima giornata. Erano così rumorosi, ci mostravano sempre il loro amore e lo abbiamo apprezzato molto. Il London City è un club così ambizioso, la gente, i giocatori, lo staff, i tifosi: tutti mi hanno fatto sentire tanto amata e questa sensazione è davvero irraggiungibile. Mi sono trovata davvero bene qui la scorsa stagione, come potevo dire di no?“.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.