Il 2025 si chiude con una certezza nel calcio femminile inglese: la Women’s Super League continua a confermarsi un campionato spettacolare e competitivo, con squadre di vertice in grado di imporsi con continuità e un movimento in crescita che conquista sempre più visibilità. L’anno solare ha evidenziato il livello tecnico elevato, la solidità delle grandi e la capacità delle squadre di centro-classifica di rendere ogni partita una sfida intensa.

Al vertice della WSL, il Manchester City Women ha guidato la classifica, consolidando la propria posizione di forza grazie a una combinazione di equilibrio difensivo e incisività offensiva. Le Citizens hanno mostrato continuità e precisione nei momenti chiave delle gare, rendendo il loro attacco costante e pericoloso.

Alle spalle del City, il Chelsea Women conferma la propria forza e la capacità di restare tra le protagoniste principali del campionato, con prestazioni regolari che mantengono aperta la lotta al titolo. L’Arsenal Women completa il gruppo delle squadre più competitive, mentre il Manchester United resta vicino e pronto a inserirsi nella corsa al vertice nelle prossime giornate.

Il peso dei gol: Shaw guida la corsa

Nell’anno solare 2025 della stagione 2025‑26, la produzione offensiva della WSL ha visto una classifica marcatori aperta e combattuta. In cima si è distinta Khadija Shaw (Manchester City), autrice di 12 gol, confermandosi una delle attaccanti più prolifiche e decisive del campionato. La sua capacità di finalizzare in transizione e sulle palle alte ha spesso cambiato l’inerzia delle partite, consolidando la posizione del City nelle zone alte della classifica.

Alle sue spalle, con 5 gol ciascuna, si segnalano Alessia Russo e Stina Blackstenius dell’Arsenal, Melvine Malard del Manchester United e Kirsty Hanson dell’Aston Villa. Tutte hanno contribuito con regolarità e incisività, rendendo la WSL un campionato in cui il gol non è concentrato su una sola protagonista ma distribuito tra più giocatrici di talento.

Altri nomi importanti nella produzione offensiva sono Agnes Beever-Jones (Chelsea) e Ornella Vignola (Everton), protagoniste nonostante squadre meno competitive, a testimonianza di un campionato in cui l’attacco è collettivo e imprevedibile. Questa distribuzione dei gol evidenzia la crescita tecnica della lega e la capacità di molte punte e trequartisti di incidere con continuità.

Competitività e lotte in classifica

Oltre alle prime posizioni, la stagione 2025‑26 ha mostrato un alto livello di competitività anche nella parte centrale e bassa della classifica. Squadre come Brighton & Hove Albion, Leicester City Women e West Ham hanno reso le partite equilibrate, dimostrando che la lotta per la salvezza è intensa e mai scontata.

Dal punto di vista tattico, la WSL si caratterizza per varietà di approcci: alcune squadre privilegiano il possesso palla e la costruzione, altre puntano sulle transizioni rapide e sul pressing alto. Questo mix rende il campionato dinamico e spettacolare, con risultati spesso decisi da episodi chiave e giocate individuali.

Pubblico, visibilità e prospettive

Il 2025 ha confermato la crescente popolarità della WSL, con stadi sempre più pieni e un seguito digitale crescente, segno che il calcio femminile inglese continua a guadagnare terreno tra tifosi, sponsor e media.

Guardando al 2026, la stagione resta aperta: la lotta per il titolo tra City, Chelsea, Arsenal e Manchester United è viva, la corsa ai gol e alle posizioni europee è ancora in discussione, e la competizione per la salvezza promette nuove sorprese. La Women’s Super League conferma così il suo ruolo di campionato di riferimento in Europa, capace di combinare qualità tecnica, spettacolo e crescita strutturale dell’intero movimento femminile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here