L’Inghilterra di Sarina Wiegman ha vinto le due amichevoli, rispettivamente contro Cina e Ghana, propedeutiche alla qualificazione, che si terrà a partire da marzo 2026, per i Mondiali del 2027.

Wembley è stato teatro della schiacciante vittoria dell’Inghilterra sulla Cina per 8-0. La squadra di Wiegman ha dato il meglio di sé in attacco, mentre una deludente Cina è stata completamente travolta dall’offensiva inglese. La partita, definita ‘amichevole’ è stata tutt’altro: le ragazze sono state talmente competitive che hanno dato alla Cina pochissime opportunità di divertirsi. Beth Mead ha segnato due gol in pochi minuti all’inizio della gara (12′ e 14′) portando l’Inghilterra in vantaggio. Un minuto dopo il quarto d’ora è arrivato il 3-0 ad opera di Lauren Hemp.
Sono seguiti i tre gol di Stanway (23′) di cui uno dal dischetto (38′) e uno all’inizio del secondo tempo (52′). Anche Ella Toone (71′) e Alessia Russo (78′) hanno segnato, coronando una prestazione impressionante.
Nel complesso, è stata una serata positiva per Wiegman e per la trentenne portiere Anna Moorhouse, al suo debutto in assenza delle infortunate Hannah Hampton e Khiara Keating. Wiegman è stata costretta ad apportare modifiche alla difesa a causa di infortuni, ma Maya Le Tissier ha iniziato la sua terza partita consecutiva, dimostrandosi a proprio agio nel ruolo di difensore centrale, mentre Niamh Charles è tornata sulla sinistra.
La Cina, vincitrice della Coppa d’Asia, è stata molto deludente, tutti i presenti si aspettavano una prova differente.

L’Inghilterra ha chiuso il 2025 con una vittoria contro il Ghana per 2-0. La ventunenne Kendall, cresciuta nell’accademia del Southampton, alla sua seconda partita con le Lionesses ha segnato dopo sei minuti al fischio d’inizio (6′).  Alessia Russo ha, poi, raddoppiato il vantaggio dell’Inghilterra nei minuti di recupero, quando ha ottenuto un rigore per un fallo di mano e lo ha trasformato in gol (90’+5). Per celebrare la fine di un anno di successi l’allenatrice Sarina Wiegman ha dato spazio a diverse giovani giocatrici tra cui, appunto, Kendall ma anche Missy Bo Kearns, Maya Le Tissier e Aggie Beever-Jones.
Kendall è stata una delle sette sostituzioni apportate alla formazione titolare da Wiegman, che aveva schierato una squadra forte per la vittoria per 8-0 contro la Cina. Il terzino dell’Arsenal Taylor Hinds ha offerto un’altra prestazione solida e sicura, mentre l’attaccante del Chelsea Beever-Jones ha colpito la traversa con un colpo di testa.
Il Ghana è stato un avversario più forte della Cina e questo ha reso fiero il mister della squadra africana Kim Bjorkegren: “Come allenatore, ovviamente vuoi sempre vincere, ma allo stesso tempo dobbiamo tenere presente che siamo al 67° posto nella classifica mondiale e che stavamo giocando contro l’Inghilterra, che forse è la migliore squadra al mondo in questo momento. Penso che possiamo essere davvero orgogliosi della nostra prestazione. Nel complesso, sono davvero contenta e sentiamo di stare andando nella direzione giusta. Quasi tutti lo possono vedere. Vogliamo sempre migliorare”.

Wiegman, al contrario, ha espresso con la sua consueta onestà la sua preoccupazione per la mancanza di gol nel mezzo del match:

“Speravo che avremmo segnato di più. Penso che se avessimo sfruttato meglio le occasioni, avremmo potuto farlo quindi ero un po’ frustrata. Certo, avevamo molte giocatrici nuove, ma bisogna trovare l’affinità e penso che se avessimo segnato prima avremmo potuto aggiungere altri gol”.
La partita ha comunque regalato un momento memorabile, quando la ventunenne Kendall ha segnato il suo primo gol con le Lionesses nello stadio dove ha iniziato la sua carriera con il Southampton, dopo essere cresciuta nella vicina Winchester: “È stato un momento fantastico: ha festeggiato come se fosse la finale di Champions League buon per lei. Quando ha giocato contro l’Australia il mese scorso ha quasi segnato un gol e ora quel gol l’ha segnato ed è stato un momento fantastico. Era quello di cui avevamo bisogno oggi. Ci aspettavamo di giocare sempre alte, vogliamo che le ragazze corrano e arrivino numerose nell’area di rigore. Abbiamo avuto alcune grandi occasioni, ma sono finite sul lato sbagliato del palo o sulla traversa”.

Affrontare un avversario con uno stile diverso in una nazione africana ha anche messo l’Inghilterra di fronte a nuove sfide e Wiegman è stata contenta di vedere la sua squadra all’altezza di queste sfide: “Sapevamo che erano organizzate e hanno giocato come ci aspettavamo”, ha aggiunto “Volevano giocare in duello e avevano una certa fisicità, ma quando le abbiamo fatte arretrare hanno iniziato a giocare in modo più aperto e questo è stato positivo”.

 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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