La sesta giornata di Women’s Super League ha visto le 12 squadre impegnate in partite difficili, in cui sia chi ha vinto che chi ha perso ha dato ciò che poteva in campo. La vittoria più schiacciante è stata quella del Manchester United che ha sconfitto l’Everton per 4-1, le altre sono state gare in cui i tre punti sono arrivati con risultati di misura. Dopo qualche settimana di digiuno l’Arsenal ha battuto il Brighton smuovendo la sua posizione in classifica. Continua, poi, la crisi profonda di Liverpool e West Ham fanalini di coda a 0 punti.

Il Chelsea ha vinto di misura contro il Tottenham a Kingsmeadow. La squadra di Sonia Bompastor, che lo scorso fine settimana ha pareggiato contro il Manchester United in campionato e contro il Twente in Champions League, ha vissuto una domenica non semplice (nonostante abbia dominato il primo tempo). Le Spurs, infatti, hanno dimostrato di avere il coraggio di giocarsi il tutto per tutto. Le Blues si sono assicurate i tre punti grazie a uno splendido gol di Keira Walsh nel secondo tempo, il primo gol della centrocampista inglese per il club e il suo primo nella WSL dal 2021. Il Chelsea ha avuto il pallino del gioco dall’inizio del match. La migliore occasione del primo tempo è capitata a Wieke Kaptein, che non è riuscita a trasformare un cross di Johanna Rytting Kaneryd quando era libera davanti alla porta. La palla è entrata in rete, nella seconda frazione, al 23° tentativo del Chelsea in questa gara.
La vittoria ha portato la squadra a 16 punti in sei partite in testa alla classifica, mentre il Tottenham è ora a quattro punti di distanza. Le ragazze di Martin Ho hanno iniziato alla grande la stagione di WSL, vincendo quattro delle prime sei partite e dimostrando un livello di organizzazione e convinzione che spesso era mancato nella scorsa stagione. È stata una trasformazione radicale rispetto a quello a cui le Spurs avevano abituato il loro pubblico.

Il Manchester United ha rovinato la prima partita dell’Everton nella Women’s Super League allo stadio Hill Dickinson, mantenendo imbattuto il suo inizio di stagione con una vittoria arrivata in una gara più combattuta di quanto il risultato, 4-1, possa raccontare. La squadra di Marc Skinner, che ha vinto quattro partite e pareggiato due delle prime sei della WSL, ha rimontato  davanti a 18.154 spettatori. Honoka Hayashi (16′) ha portato in vantaggio l’Everton approfittando di un rinvio di Phallon Tullis-Joyce su calcio d’angolo. È stato un momento storico: il primo gol dell’Everton nella WSL nel nuovo stadio di Bramley-Moore Dock. Lo United, che aveva dominato sul rettangolo verde e creato numerose occasioni, è stato bloccato dalle padrone di casa fino al 62′ quando Melvine Malard ha pareggiato. La francese ha superato in velocità la portiere Emily Ramsey in un uno contro uno e ha messo in rete il rimbalzo con un batti e ribatti. Questo ha dato allo United la spinta di cui aveva bisogno e i suoi sforzi sono stati ricompensati quando l’autogol di Hikaru Kitagawa ha terminato la rimonta delle ospiti (70′). Jess Park, poi, ha completato l’opera (84′ e 89′) segnando due gol nel finale per chiudere definitivamente la pratica. L’Everton è una squadra che sta imparando a giocare insieme dopo un’intensa sessione di calciomercato estiva che ha visto l’arrivo di nove giocatori, e quanto successo contro il Manchester l’ha dimostrato.

Kosovare Asllani ha approfittato di un errore del portiere per segnare l’unico gol della partita, con cui il London City Lionesses ha inflitto l’ottava sconfitta consecutiva in Women’s Super League al West Ham. Le Hammers di Rehanne Skinner rimangono all’ultimo posto in classifica dopo la sconfitta per 1-0, non essendo riuscite a conquistare alcun punto in campionato dall’aprile della scorsa stagione. Le Lionesses, neopromosse, si portano invece nella metà alta della classifica dopo la terza vittoria in sei partite di WSL. Nonostante le Hammers abbiano disputato una buona partita, hanno regalato il vantaggio al London City al 68′,  quando la portiere Kinga Szemik si è fatta sottrarre la palla dal piede dall’attaccante svedese ex milanista Asllani, che ha insaccato quello che si è rivelato essere il gol della vittoria a porta vuota. Mentre la WSL si avvicina alla prima pausa internazionale della stagione, le London City Lionesses possono ritenersi soddisfatte del loro inizio nella massima serie.Le pesanti sconfitte contro Arsenal, Manchester United e Manchester City sono state lezioni dure, ma hanno vinto le altre tre partite, battendo le squadre che la scorsa stagione si sono classificate al settimo, ottavo e nono posto: Liverpool, Everton e West Ham.

L’Aston Villa non è riuscito a sfruttare le occasioni create nonostante una prestazione dominante, e ha pareggiato contro il Leicester City a reti inviolate. Il Villa ha tenuto palla nel primo tempo, ma non è riuscito a sbloccare il risultato nonostante i 13 tiri effettuati. La squadra di Natalia Arroyo ha rapidamente individuato la vulnerabilità del Leicester sui palloni lanciati sopra la difesa, ma Ebony Salmon e Chasity Grant sono state entrambe neutralizzate all’inizio dalla portiere ospite Janina Leitzig. Il Leicester ha preso piede nella partita grazie ad alcune promettenti azioni di Sam Tierney dal centrocampo, ma la squadra di Rick Passmoore non è riuscita a concretizzare. Il Villa ha goduto del predominio del possesso palla dopo l’intervallo e avrebbe dovuto passare in vantaggio al 76° minuto, quando Georgia Mullett, libera da marcature, ha mandato sopra la traversa un colpo di testa su cross di Kirsty Hanson. Il Leicester sembrava aver tratto incoraggiamento da quella occasione sfiorata e ha messo in difficoltà la difesa del Villa con alcuni cross pericolosi, ma non ha registrato alcun tiro in porta fino all’89° minuto. Il terzo pareggio stagionale lascia il Villa all’ottavo posto in classifica con 12 punti dopo cinque partite. Il Leicester che invece non vince da 19 partite in trasferta in WSL sale al nono posto in classifica con cinque punti in sei partite.

L’Arsenal ha superato per 1-0 il combattivo Brighton nella Women’s Super League all’Emirates Stadium, ponendo fine a una serie di quattro partite senza vittorie, nonostante un’altra prestazione poco convincente. Le padrone di casa sono passate in vantaggio al 15′ quando il tiro rasoterra di Olivia Smith è stato deviato dal difensore del Brighton Marisa Olislagers e ha superato la portiera ospite Chiamaka Nnadozie, che colta in contropiede non ha potuto nulla. Le Gunners, però, non sono riuscite a sfruttare lo slancio iniziale e hanno dovuto ricorrere a Daphne van Domselaar per sventare due volte l’arrembata di Kiko Seike prima dell’intervallo. L’Arsenal ha visto negarsi il raddoppio in più di un’occasione: le più lampanti al 57′ quando Maelys Mpome ha salvato sulla linea dopo una mischia in area di rigore e nel finale con Stina Blackstenius che ha colpito la traversa e ha tirato di poco a lato. Con la prima vittoria in tutte le competizioni dal 5-1 contro il West Ham del 12 settembre, l’Arsenal è quinto nella classifica della WSL, a cinque punti dalla capolista Chelsea.

Aoba Fujino ha segnato nel finale, consentendo al Manchester City di rimontare ad Anfield e condannando il Liverpool, padrone di casa, alla settima sconfitta consecutiva nella Women’s Super League (1-2), un record per il club. Fujino ha segnato con un tiro rasoterra, portando la squadra di Andree Jeglertz al secondo posto in classifica e prolungando la serie di sconfitte in campionato delle Reds, che risale alla fine della scorsa stagione. Il City ha intrappolato il Liverpool nella propria trequarti per gran parte del primo tempo, ma le padrone di casa sono passate in vantaggio a sorpresa al 52′ con un colpo di testa di Cornelia Kapocs su un cross perfetto di Ceri Holland. Il City ha pareggiato 12 minuti dopo, quando Iman Beney ha ribadito in rete il rimbalzo dopo che Rafaela Borggrafe aveva respinto con il palmo della mano un colpo di testa di Khadija Shaw in un’area pericolosa. Proprio quando un frustrante pareggio sembrava inevitabile, Fujino ha battuto Borgraffe con un tiro rasoterra, regalando al City quella che è per molti una meritata vittoria.

Contestualmente a quanto successo in campo questa è la classifica aggiornata della sesta giornata di WSL:
1) Chelsea 16 pnt
2) Man City 15 pnt
3) Man Utd 14 pnt
4) Tottenham 12 pnt
5) Arsenal 11 pnt
6) London City 9 pnt
7) Brighton 7 pnt
8) Aston Villa 6 pnt
9) Leicester 5 pnt
10) Everton 4 pnt
11) Liverpool 0 pnt
12) West Ham 0 pnt

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.