Per il terzo anno consecutivo, il Barça Femenino ha scelto il Messico come sede del suo tour precampionato. Con lo slogan “Barça on Tour 2025”, le azulgrana resteranno in Messico sino al 25 di agosto. Lì, mister Pere Romeu (per prepararsi al suo secondo anno sulla panchina del Barça) potrà contare sulla partecipazione delle giocatrici della prima squadra e di quattro tra le più promettenti calciatrici del Barcellona B: Aïcha Cámara, Clara Serrajordi, Emilia Szymczak e Celia Segura si sono, infatti, unite alla rosa titolare.
La squadra, al suo arrivo, è stata salutata con tutti gli onori che si addicono a chi anno dopo anno colora il calcio femminile con le sue imprese e ha la chiara intenzione di affrontare questa nuova stagione con l’obiettivo di superare l’amaro esito dell’ultima finale di Champions League, in cui ha perso il titolo all’ultimo momento, nella finale di Lisbona contro l’Arsenal.

Questa sconfitta non ha atterrito il club, anzi! La squadra che ha vinto LaLiga, la Copa de la Reina e la Supercoppa di Spagna (dopo i primi momenti d’ovvio dispiacere) ha fatto dell’accaduto una spinta ulteriore utile a rafforzare le proprie ambizioni e dimostrare di essere ancora una delle grandi potenze del calcio continentale. La capitana Irene Paredes, intervistata in proposito dai media locali, ha parlato in questo modo:
Siamo una squadra ambiziosa, perdere la finale di Champions League della scorsa stagione contro l’Arsenal ci ha fatto molto male, ma siamo una squadra che si rialza da sconfitte difficili. Sono sicura che abbiamo imparato e lo dimostreremo quest’anno. Non vediamo l’ora che inizi la stagione perché cercheremo di raggiungere il più possibile“.

Il difensore, che rappresenta una delle molteplici voci dello spogliatoio, si è unita alla squadra insieme al resto delle spagnole che si sono classificate seconde all’ultimo Campionato Europeo dopo aver perso la finale ai rigori contro l’Inghilterra.
Dopo un torneo come l’Europeo era necessario riposare il corpo, ma soprattutto la mente, per recuperare le forze. Abbiamo avuto due o tre settimane che ci hanno aiutato molto, ma eravamo impazienti di tornare. Abbiamo visto che la squadra stava già iniziando a lavorare e oggi è stato il primo giorno in cui ci siamo allenate con loro. Siamo felici di essere tornate” ha dichiarato parlando anche delle giocatrici promosse in prima squadra tra cui  il portiere Txell Font, il terzino sinistro Lucía Corrales e la centrocampista Sydney Schertenleib. Inoltre non è mancata la menzione alle giovani che hanno partecipato alla tournée nel Paese nordamericano.
Abbiamo diverse giovani in squadra e questa è sempre una cosa positiva: combiniamo l’esperienza con la freschezza delle più giovani, che meritano di essere lì e che avranno minuti e opportunità come tutti noi abbiamo avuto. Arrivano preparate e sono sicuro che insieme faremo una buona stagione“.

Paredes si anche è detta grato per l’affetto che sta ricevendo dai tifosi messicani:
In Messico promuovono molto il calcio e una squadra come la nostra attira sempre l’attenzione. Da parte nostra, è un piacere venire qui ed essere apprezzate da loro”. Diverse giocatrici con un passato nelle Azulgrana hanno lasciato il segno nella Liga MX Femenil nelle ultime stagioni, tra cui Jenni Hermoso, Andrea Pereira, Andrea Falcón e Sandra Paños; Bruna Vilamala si è unita a loro solo in questa stagione“.

Il Barça continuerà ad allenarsi nelle strutture del Club América prima di recarsi a Monterrey, dove disputerà la sua prima amichevole. La seconda partita si svolgerà a Città del Messico contro l’América il 24 agosto alle 12.00 ora locale (20.00 a Barcellona). Due partite che serviranno a misurare lo stato dei giocatori prima di affrontare una nuova entusiasmante stagione.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.