L’Eibar si è qualificato ieri per la finale dell’Euskal Herria Kopa dopo aver battuto l’Athletic Bilbao ai rigori nella semifinale che si è tenuta ad Amurrio dopo che, al termine dei regolamentari la situazione ha visto il tabellino delle due squadre coinvolte sul 2-2. Le Armeros affronteranno il Real nella finale di questo torneo. La squadra di Arturo Ruiz, infatti, ha battuto l’Alavés ad Alegría-Dulantzi per 1-3 grazie alle reti di Mirari, Intza e Nerea Eizagirre.

Non è stata certamente una partita facile per le leonesse che sin dall’inizio della gara hanno subìto il gioco delle avversarie. Le Armeras sono passate in vantaggio al 3′ con un gol di Sara Martín ma l’Athletic è riuscito a pareggiare al 21′ (Eider Arana).
Dopo i primi 45 minuti l’1-1 pareva il risultato più papabile ma Laura Camino, appena prima del duplice fischio, ha sorpreso di nuovo Nanclares.

L’Athletic è tornato in campo dopo l’intervallo determinato a pareggiare la partita nel secondo tempo. Il proposito si è concretizzato al minuto 87 (Sanadri): questo ha portato le due compagini a decidere il loro destino ai rigori. L’Eibar ha avuto la meglio e si è qualificato per la finale contro con il Real. Il Bilbao, dal canto suo, lotterà con l’Alavés per il terzo posto.

La sconfitta dell’Athletic è stata resa un po’ meno amara dal ritorno in squadra di Bibiane Schulze, ‘Bibi’ come viene chiamata nel club. La tedesca, che la settimana scorsa è stata ritenuta in grado di riprendere l’attività agonistica dopo aver superato un grave infortunio al ginocchio subito nella scorsa stagione, ha giocato gli ultimi dieci minuti del derby contro l’Eibar come subentrata di Landaluze. È stata lei a sbagliare il diciassettesimo calcio di una lotteria di rigori che pareva eterna e a regalare la vittoria alle Armeras.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.