Lluis Cortes si dimette da allenatore del Barcellona
Lluis Cortes si dimette da allenatore del Barcellona

Dopo due anni e mezzo l’allenatore più vincente nel calcio femminile lascia il Barcellona ripercorrendo una strada già iniziata da Pep Guardiola. Infatti il tecnico catalano dice che non ha più energie per continuare. Lluís ha registrato un video mandato in onda sulle piattaforme social del club di cui vi giriamo la traduzione completa:

Sono stato l’allenatore del Barcellona per due anni e mezzo e ho lavorato con la squadra per 4. Ho preso questa decisione dopo una stagione ricca di successi. Quando ho iniziato a lavorare con la squadra, ho detto ai miei amici e ad alcune calciatrici che non sarei andato via dal club fino a che non avessi vinto la Champions League e così abbiamo fatto. Abbiamo vinto inoltre in due stagioni storiche, una marcata dal Covid e quella attuale in cui abbiamo sofferto le conseguenze della pandemia. É stato un periodo fantastico per me. Abbiamo provato così tante emozioni con questo gruppo di persone. Vincere il nostro primo triplete ci ha resi estremamente felici ma è stata una stagione davvero faticosa. Abbiamo iniziato ad allenarci il 10 luglio e ora dopo 353 di duro lavoro, sacrificio, stare assieme…con tutte le condizioni che accompagnano la pandemia, penso che questa stagione ha bruciato tante energie fisiche e mentali.
Ora sento di non avere l’energia per continuare a guidare la squadra. La miglior squadra al mondo ha bisogno di un allenatore che può guidarla, avere un entusiasmo contagioso e trasmettere forza al gruppo e non mi sento di avere queste caratteristiche ora. É stato un anno faticoso e la principale ragione è stata la durata è stato molto lungo. Questa squadra ha bisogno di vincere e di competere e quindi penso che il club deve avere la libertà di decidere.
É stata una decisione meditata. Ci ho pensato dal giorno che abbiamo vinto la Champions League. Sapevo che non avrei fatto nessun annuncio fino alla fine della stagione per non macchiare una stagione storica. Volevo vincere ogni partita fino all’ultimo giorno e non volevo che la squadra perdesse la sua concentrazione. Sapevo che attendere fino all’ultimo giorno avrebbe avuto conseguenze con le calciatrici e lo staff con domande a cui non si conoscevano le risposte. Solo io le sapevo e ho preferito stare zitto e non dare spiegazioni per non affaticare il gruppo e non far soffrire l’impatto dei media. Mi dispiace se questo ha dato fastidio a qualcuno.
Voglio ringraziare le ragazze per realizzare questo sogno, lo staff per lavorare così duro, Markel e il Comitato di Direzione che mi ha proposto e che continuava a credere nel progetto, lo staff del Barcellona che sono le persone che fanno di questa squadra “més que un club” e i fans che ci hanno dato le ali quando ne avevamo bisogno, i media per il racconto della squadra e la mia famiglia e gli amici che ci sono sempre stati quando ne ho avuto bisogno.
So che sto lasciando il miglior club e la miglior squadra del mondo, ma so anche che è la decisione migliore per tutti perché penso che quando bisogna riiniziare daccapo, c’è bisogno di idee ed energia nuova. É la decisione migliore. So che non è la stesso dare un “arrivederci” rispetto a un “ci vediamo dopo”, spero che il mio cammino e quello del club si incontreranno di nuovo un giorno. Sono certo di questo.
Si che ci siamo divertiti e abbiamo divertito le fan. Questo è sempre il principale obiettivo della squadra, o il mio da allenatore. Sono molto orgoglioso degli obiettivi che abbiamo raggiunto”.
Finisce l’era di Lluís Cortés al Barça con la vittoria della prima Champions League, di due campionati spagnoli, due Coppe della Reina e una Copa Catalunya. Come allenatore, ha vinto 92 partite, pareggiato 4 e perso 7, ha segnato 397 goal e ne ha subito 53.
Ieri nell’ultima partita il Barça ha vinto 9-1 con la tripletta di Jenni Hermoso e i quattro goal di Mariona Caldentey. Ha chiuso a 99 punti, frutto di 33 vittorie ed una sola sconfitta contro l’Atlético Madrid, 167 goal fatti e 15 subiti. Hanno segnato anche Alexia Putellas e Laia Codina. Dopo la Capitana Vicky Losada anche l’allenatore lascia il progetto Barça da vincente. L’omaggio del club sarà altrettanto spettacolare e crediamo che anche altre calciatrici cambieranno aria per avere motivazione in vista della prossima stagione.

Photocredit: Barcelona Femenì