Giornata 3: la Colombia delude contro la Bolivia, Paraguay di misura contro le uruguagie

Al “Siles” di La Paz, in casa della Bolivia la Colombia non va oltre l’1 a 1 malgrado la presenza in campo di calciatrici del calibro di Linda Caicedo. La partita non si sblocca per tutto il primo tempo, mandando le squadre negli spogliatoi sul parziale di 0 a 0. All’inizio della ripresa, invece, le padrone di casa aprono le marcature al 46′: Sonia Turihuano riesce a trovare la via del gol e a mettere in discesa la gara, ma la Colombia tira fuori l’orgoglio e agguanta il pareggio dal dischetto al 76′ grazie a Gabriela Rodríguez. Le colombiane si devono recriminare un match ricco di spunti, ma povero nella concretezza sottoporta. Per la Bolivia è il primo punto dopo due sconfitte contro l’Ecuador e il Cile, mentre la Colombia prosegue la sua striscia di imbattibilità.

Il Perù centra la sua prima vittoria a Cusco con un convincente 3 a 1 inferto al Cile. Nello stadio “Inca Garcilaso de la Vega” di Cusco le peruviane sbloccano la partita al 29′ grazie ad Alessia García, riacciuffate pochi minuti dopo, al 40′, da Nayadet López. Nella seconda frazione le padrone di casa cambiano marcia e segnano con Luz Campoverde al 61′ e Raquel Bilcape al 64′, mettendo in cassaforte una partita nel giro di pochi minuti.

Il Paraguay batte l’Uruguay per 1 a 0 tra le mura amiche nello stadio “La Huerta de Asunción”: la calciatrice che segna l’unica rete capace di decidere il match è  Claudia Martínez al 90’+6, la partita di sofferenza e di grande equilibrio tra le due compagini viene decisa da una zampata nel finale che, dal punto di vista della classifica, vede l’Uruguay fermo a un solo punto e il Paraguay a 4.

Venezuela ed Ecuador non si fanno male, con uno 0 a 0 che avrebbe forse dovuto premiare il Venezuela, che ha avuto chiare occasioni da gol, non riuscendo però a sfruttarle come avrebbe dovuto. L’Ecuador, dal canto suo, può continuare a tenere viva la speranza di conquistarsi un posto per le prossime qualificazioni ai Mondiali. Il Venezuela è ora a quota 5, l’Ecuador a 4, pari merito con il Paraguay.

Giornata 4: Venezuela a valanga e in testa, pari e patta tra Uruguay ed Ecuador

Il Venezuela disputa una partita sontuosa contro il Perù e si catapulta al vertice della classifica nell’ultima partita dell’anno. Al “Metropolitano” di Cabudare i tabelloni a fine match recitano 6 a 0, come in un set tennistico, con tre gol per tempo. Nella prima frazione vanno a segno Deyna Castellanos al 12′, Gabriela García al 35′ e a chiudere Bárbara Martínez in un parziale che lascia poco spazio a dubbi. Il match prosegue a senso unico anche nella ripresa, con la doppietta di Enyerliannys Higuera e il colpo di grazia di Genesís Florez all’85’; splendido il regalo per la Vintotinto, che può sognare in grande!

0 a 0 tra Uruguay ed Ecuador, con qualche spunto in più da parte delle uruguagie, ma la solidità difensiva ecuadoregna chiude a cerniera la porta. Il Cile si piazza meglio in classifica con una vittoria di misura per 1 a 0 ai danni del Paraguay, partita decisa da Yanana Haedo, la cui rete vale tre punti e tantissime speranze per l’anno che verrà.

Ultima, ma non meno importante, la superba gara dell’Argentina, che annienta la Bolivia per 8 a 0 ed eguaglia il record battuto nell’ormai lontano 2006 contro il Cile. L’Albiceleste si dimostra cinica sottoporta, come raccontato dalle reti di Paulina Gramaglia, Aldana Cometti e Florencia Bonsegundo nella prima frazione in un parziale già bello consistente; il risultato viene arrotondato nuovamente da Gramaglia, alla personale doppietta, seguita poi dalle due reti di Kishi Núñez, quella di Francisca Altgelt e, infine, la personale doppietta di Florencia Bonsegundo allo scadere.

Ma, quindi… com’è la classifica? E che cosa comporta?

Il Venezuela capeggia a 8 punti dopo quattro giornate, mentre Argentina, Cile e Colombia gli stanno con il fiato sul collo a 7. L’Ecuador è a metà classifica a 5 punti, seguito dai 3 del Paraguay e del Perù. L’Uruguay è bloccato a 2, mentre il fanalino di coda è la Bolivia, ad appena un punto.

La CONMEBOL Liga de Naciones Femenina è al giro di boa: sono infatti nove le giornate totali, con una squadra a giornata a riposo perché tutte giochino contro tutte – il Brasile non si conta, in quanto paese ospitante del prossimo Mondiale. Solo la prima e la seconda squadra saranno automaticamente qualificate alla Coppa del Mondo, per la terza e la quarta saranno invece essenziali gli spareggi a livello internazionale.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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