903 punti in totale, oltre 1233 gol segnati, striscia di 11 campionati vinti consecutivi ancora aperta, 4 UEFA Womens Champions League, 7 Coppe di Francia e 4 riconoscimenti IFFHS come migliore squadra femminile del Mondo.

Questi sono i numeri impressionanti messi per iscritto dall’Olympique Lione, che dalla stagione 2006/07 ad oggi ha letteralmente monopolizzato la rosea scena calcistica francese. Una vera e propria schiacciasassi, che non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari. Ma questi sono solo alcuni dei dati strepitosi di questa squadra.
Per esempio, se si va a guardare il capitolo imbattibilità casalinga, les Dames sono riuscite a tenere inviolato il proprio stadio per una durata di otto anni complessivi (87 match totali, divisi tra 83 vittorie e soli 4 pareggi). Precisamente partendo dalla sconfitta contro il Juvisy del 10 Settembre 2006 sino ad arrivare a quella contro il PSG del 10 Gennaio 2014. Addirittura in UEFA Womens Champions League ha ancora una striscia aperta di imbattibilità esterna che perdura dal 2010, precisamente dalla trasferta italiana sul campo della Torres.

GOLEADOR NELLA STORIA DELL’OLYMPIQUE LIONE
Per quanto riguarda il capitolo gol, il record di “buts” in una singola annata è di 147 (stagione 14/15), mentre nel 2012 l’OL è riuscita nell’impresa di subire appena 3 reti in un tutto il campionato. Ma dietro una forza d’attacco così potente ci sono delle grandi goleador. Quella che ha fatto la storia è stata la svedese Lotta Schelin, che tra il 2008 e il 2016 ha trainato al successo la squadra mettendo a segno un totale di 225 gol (143 in campionato, 41 in coppa di Francia e altrettanti in UWCL). Adesso ad aver preso il testimone è stata Eugenie Le Sommer, che proprio nel Febbraio scorso ha fatto cadere il record della centravanti svedese segnando il suo 226esimo gol in occasione della sfida di coppa di Francia contro il Tolosa. Adesso il totale è di 231 and we still counting.

Ma si sa la pratica rende perfetti e in questi anni la comune assonanza tra le diverse versioni dell’Olympique Lione è stata la continua fame di vittoria, nel dizionario de “Les Fenottes” non esiste la parola appagamento. Da undici anni a questa parte sembra essere iniziato un percorso tendente alla perfezione, una parabola ascendente diretta verso l’infinito. Una delle carte vincenti è stato il rinnovamento, infatti la selezione francese ha avuto sempre la prerogativa di costruire la propria rosa basandosi su un mix vincente di esperienza e gioventù. Per esempio in questa stagione, al servizio di Reynald Pedros, ci sono giocatrici ormai rodate come Camille Abily, Eugenie Le Sommer, Shanice Van de Sanden o Wendie Renard e nuove leve vogliose di affermarsi come la norvegese Hegerberg o Delphine Cascarino.

GLI ALLENATORI DELL’IMPERO DI LIONE
Citando un passaggio del libro “Il mio albero di natale” di Carlo Ancelotti, per vincere non servono solo grandi giocatori, ma è necessario che ci sia anche un grande allenatore, capace di saper disegnare un abito adatto alla sua rosa. In questi anni sulla panchina del Lione si sono seduti grandi “trainers”, che senza dubbio hanno avuto un ruolo importante nella costruzione dell’impero di Lione. A mettere la pietra miliare ci ha pensato Farid Benstiti, mentre a espandere il dominio sono stati Patrice Lair (93,6 % di vittorie, solo tre sconfitte in quattro anni di panchina) e Gerard Precheur (due Champions in tre anni). Adesso il mandato è passato a Reynald Pedros, che fino a questo momento non sembra aver risentito della pesante eredità. Ancora in gioco su tutti i fronti, fino a questo momento non ha mai conosciuto il sapore della sconfitta. Le premesse per l’ennesimo triplete ci sono tutte, vedremo se saranno rispettate o se, almeno in Europa, ci sarà qualcuno capace di fermare la corsa dell’OL.

UNO SGUARDO AL CAMPIONATO: D1 FEMENINE
I giochi sembrano già quasi chiusi, poiché “Les Fenottes” hanno un bottino di 11 undici punti di vantaggio da amministrare sino al termine della stagione. Dietro di loro lotta serrata tra Montpellier e PSG, entrambe appaiate a 43 punti, per poter ottenere il secondo (ed ultimo) pass per la Champions League. La svolta è arrivata nell’ultimo turno di campionato dove l’MHSC ha effettuato l’aggancio sulla compagine parigina vincendo lo scontro diretto per 3-0. Dopo questo trio c’è un vuoto di circa venti punti, che vede le squadre dal quarto al dodicesimo posto lottare nella lotta alla salvezza. Al momento le due condannate sarebbero Olympique Marsiglia (fanalino di coda) e Rodez, ma nelle ultime quattro giornate tutto è ancora possibile.


Marco Pantaleo
Classe ’94. Grande appassionato del calcio femminile, si occupa principalmente del settore internazionale. Dalle competizioni UEFA a quelle FIFA, passando per Algarve e Cyprus Cup. Dovunque rotola un pallone, c’è sempre una storia affascinante da raccontare. Aspirante giornalista, il sogno del cassetto è quello di diventare un telecronista, per poter accompagnare le grandi imprese (calcistiche e non) con la mia voce.