Il 18 Novembre 2020 la Fifa Football Stakeholders Committee (FSC) ha elaborato due testi, il “Regulations on the Status and Transfer of Players” che tratta le condizioni contrattuali minime delle calciatrici ed il “Football Coaches: new Fifa regulatory framework” che riguarda gli allenatori/allenatrici del calcio femminile. Questi documenti rivoluzionari sono stati stilati con il contributo attivo delle calciatrici stesse ed allenatori/allenatrici. I due testi sono stati approvati all’unanimità dal Comitato delle parti interessate del calcio FIFA nella riunione del 18 novembre 2020 e saranno presentati per l’approvazione finale del Consiglio FIFA di questo mese.

Il testo “Regulations on the Status and Transfer of Players” ha come denominatore comune la parola maternità.

Ma andiamo per ordine, 5 sono i punti fondamentali del testo.

  • Il primo riguarda le calciatrici che potranno usufruire di un congedo obbligatorio di 14 settimane ed il contributo finanziario pari a 2/3 dello stipendio percepito regolarmente. Una volta tornate a disposizione del club, questi ultimi dovranno reintegrare le calciatrici e provvedere al loro supporto sia medico che fisico. “Nessuna giocatrice dovrebbe mai subire uno svantaggio a causa di una gravidanza, garantendo così una maggiore protezione occupazionale per le donne nel calcio”, ha detto la FIFA.
  • La seconda novità è la possibilità, da parte dei club, di sostituire le calciatrici in maternità con altre attraverso il tesseramento “Sostituzione Maternità”.
  • Sempre inerente allo stato di maternità, la terza norma riguarda la sicurezza della gravidanza. Nello specifico quando una calciatrice continuerà ad essere a disposizione del club pur essendo incinta, il club sarà obbligato a salvaguardare la sua salute. In questo particolare caso sarà possibile stilare un contratto ad hoc.
  • Il quarto punto del testo “Regulations on the Status and Transfer of Players” tratta l’impossibilità da parte del club di licenziare le calciatrici in stato di gravidanza.

L’altro testo approvato dal comitato, “Football Coaches: new Fifa regulatory framework”, tratta, invece degli Allenatori/Allenatrici del calcio femminile, i quali sono una parte importante della comunità calcistica e svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del gioco. Nonostante ciò, i regolamenti FIFA non ne disciplinano ancora lo status ed il loro rapporto di lavoro. Tutto ciò si traduce in poca chiarezza e poca trasparenza quando si tratta della parte contrattuale. L’obiettivo del FSC è quello di fornire agli allenatori della medesima comprensibilità e lucidità in termini giuridici dei calciatori. L’idea è quella che questa categoria tanto penalizzata abbia un suo quadro normativo indipendente che tratti in modo esclusivo i loro contratti con i club.

Le nuove norme hanno la Mission di, in primis, “fornire agli allenatori di calcio un quadro normativo minimo che offrirà un grado più elevato di certezza del diritto nei loro rapporti di lavoro con un club o un’associazione” (Football Coaches: new Fifa regulatory framework, 2020) e, in secundis, “facilitare il lavoro degli organi competenti della FIFA per decidere le controversie relative al lavoro che coinvolgono gli allenatori” (Football Coaches: new Fifa regulatory framework, 2020).

Ulteriore novità riguarda la definizione del termine allenatore all’interno dei regolamenti FIFA, in cui sarà indicato come colui “che svolge compiti relativi alla formazione ed alla selezione dei calciatori, nonché agli aspetti tattici del gioco” (Football Coaches: new Fifa regulatory framework, 2020).

Le nuove norme riguardano esclusivamente i contratti di lavoro di allenatori/allenatrici in campo internazionale. Esse sono 4.

  • La prima tratta la chiarezza sulla forma dei contratti di lavoro, i quali devono contenere al loro interno gli elementi essenziali come obblighi e diritti, compenso economico e durata del contratto. La seconda norma entra nello specifico dei contratti affrontando le disposizioni in materia di stabilità contrattuale che sarà uguale a quella dei calciatori, come le conseguenze delle risoluzioni unilaterali e il rispetto dei contratti.
  • Il terzo articolo parla della questione dei pagamenti ritardati nei confronti degli allenatori. La seconda parte del contratto, ovvero Club e Federazioni, deve rispettare gli obblighi contrattuali e quindi le scadenza dei pagamenti.
  • L’ultima norma riguarda l’esecuzione di decisioni monetarie. La materia delle controversie che coinvolgono gli allenatori in termini finanziari diventerà di competenza dell’organo decisionale.

I due nuovi testi redatti dalla Fifa Football Stakeholders Committee sono un vento di novità nel Calcio Femminile che piano piano si appresta ad avere le stesse caratteristiche di quello maschile.

Mattia Caprini
Nato a Bologna il 25 Novembre del 1993, Mattia è un ragazzo laureato in Management dello Sport presso l’Università di Bologna. Sin dalla giovane età è sempre stato affasciato dal mondo del calcio, sport che, inoltre, ha praticato fino ai 25 anni. La sua passione comprende anche tutte le attività accessorie del mondo calcistico come il marketing, la gestione economica dei club e la comunicazione. L’interesse nei confronti del calcio femminile si è sviluppato durante il Mondiale di Calcio del 2019. Ha collaborato con la Uefa durante l’Europeo Under 21 del 2019 tenutosi a Bologna ed ora è allenatore presso il Saragozza Soccer School. I suoi interessi sono, oltre agli sport in generale, la scrittura, la lettura e la fotografia.