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Confermata! L’attaccante del Washington Spirit Riley Tanner giocherà i mondiali femminili rappresentando Panama per la primissima volta: la notizia arriva dai canali social della federazione panamense, che si è dimostrata felice di poter contare sulle capacità della giocatrice.

La numero 13, ormai conosciuta nell’ambiente calcistico americano, proponendosi da tempo nella squadra con sede a Washington D.C. e giocando nel “Audi Field”, non per niente è tra le più celebri atlete ad aver preso parte alla National Women’s Soccer League: il progetto professionistico annuale, infatti, ha visto Tanner debuttare nel mese di maggio contro l’Orlando e toccare il suo primo inizio di sempre con la NWSL il 14 giugno contro il Nord Carolina. Si rese già protagonista di numerose mosse vincenti nella nazionale panamense: tra le più celebri, quella valsa l’1-0 contro il Paraguay nella gara dei Play off del torneo, e non solo.
Il gruppo nazionale ha dimostrato grande sicurezza, eliminando la Papua Nuova Guinea 2-0 in semifinale grazie alle reti della stessa e di Marta Cox, ed agguantando poi la storica qualificazione ad Australia e Nuova Zelanda 2023 con il colpo di testa di Lineth Cedeno al 75′ contro il Paraguay in finale.

Nel sorteggio per i gironi della Coppa del Mondo sono finite nel Gruppo F, dove si scontreranno con tre avversarie molto impegnative: Brasile, Giamaica e Francia. Tuttavia, Panama, che ha già mostrato grinta e determinazione nelle partite più recenti, non ritiene impossibile superare la fase a gironi e arrivare alla fase a eliminazione diretta. Malgrado il calcio non sia lo sport nazionale, il paese è stato conquistato dall’unità, dalla forza mentale e dalle capacità della sua nazionale femminile e sicuramente seguirà le difficili gare delle “Canaleras” con grande partecipazione. In base al più recente aggiornamento della classifica emessa dalla FIFA, la nazionale femminile occupa il 52º posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.