Dopo il primo allenamento ufficiale all campo del Lions FC, il mister delle Superfalcons Randy Waldrum si è espresso riguardo l’andamento della squadra a pochi giorni dal Mondiale che vedrà la Nigeria nel gruppo B assieme all’Australia, l’Irlanda e il Canada.

E’ stata preparata la formazione per il primo vero e proprio torneo. Come è andata?
“Bene, è stata una buona sessione, utile a caricarci un po’. Le giocatrici erano coinvolte, è stato intenso. Abbiamo, poi, avuto la possibilità di lavorare sul alcune delle tattiche con l’11 contro 11 al completo. Sono quindi molto, molto soddisfatto dell’allenamento di oggi”.

Giocheremo la nostra prima partita al Defence City Melbourne, qui il clima è molto più caldo. Come pensi di fronteggiarlo?
“Beh ovviamente il clima sarà un po’ un fattore, farà molto più freddo li rispetto a qui. Ovviamente in Australia è inverno, quindi sai dovremmo solo adattarci. La partita avrà il suo calcio d’inizio alle 12:30, questo dovrebbe aiutare un po’. Credo che se arrivi a questo punto, devi solo utilizzare gli elementi, qualunque essi siano: tu sei alla Coppa del Mondo. Le nostre giocatrici dovranno solo essere pronte mentalmente per giocarci. Penso, comunque, che le giocatrici siano preparate e che abbiano capito la strategia di gioco da usare, ora c’è solo da assicurarci di eseguirlo”.

Quando nel torneo vero e proprio alleni il nove volte campione d’Africa la pressione comunque è tanta, è la realtà e questo momento (quello del Mondiale) si sta avvicinando.
“Beh l’ho detto ogni volta che abbiamo fatto un’intervista. La pressione è sempre lì, come il manager della squadra. C’è pressione. C’è da parte delle giocatrici, anche loro la sentono e dobbiamo imparare ad affrontarla e gestirla in modo da poter affrontare la partita con la mente lucida e non avere cose che ci appesantiscono così da poter giocare liberamente. Non vogliamo essere tesi, e come allenatore è mio compito cercare di mostrarmi sereno davanti alle atlete in modo che possano fare ciò che devono. L’obiettivo è la medaglia olimpica. Sappiamo che saranno molto brave, abbiamo giocato due volte lo scorso anno e questo, è da rispettare, è molto buono. Penso avremo successo se giochiamo attenendoci ai nostri schemi. Grazie.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.