Il cammino della Nazionale Femminile inizia nel settembre 2017 con il raduno di Salsomaggiore in vista delle gare con Moldova e Romania. Diciottesima nel Ranking FIFA ed eliminata al girone dell’Europeo olandese nonostante il successo nell’ultimo incontro con la Svezia, l’Italia riparte senza il suo storico capitano Melania Gabbiadini e con Milena Bertolini in panchina al posto dell’ex Ct Antonio Cabrini. E per il nuovo Commissario tecnico il primo obiettivo è rappresentato dalla qualificazione al Mondiale, un traguardo ambizioso in considerazione del fatto che la Nazionale è riuscita a raggiungere per l’ultima volta la Fase Finale della Coppa del Mondo nel lontano 1999.

All’esordio nelle qualificazioni, il 15 settembre, l’Italdonne strapazza la Moldova (5-0) e porta a casa i primi tre punti della gestione Bertolini. Non poteva iniziare meglio il nuovo corso: a La Spezia le Azzurre liquidano la pratica Moldova già nel primo tempo con i quattro gol realizzati da Sabatino, Bonansea, Bergamaschi e Girelli, che va a segno anche nella ripresa firmando una doppietta, ma soprattutto danno spettacolo, offrendo l’immagine di una squadra compatta, determinata, piena di entusiasmo, decisa a voltare pagina dopo la delusione europea, sostenuta in pieno dal progetto della FIGC che sul calcio femminile ha fatto investimenti importanti.

Con un tiro del centrocampista della Juventus Barbara Bonansea deviato da Corduneanu, il 19 settembre l’Italia porta a casa il secondo successo in cinque giorni, conquistando un’importante vittoria a Cluj contro la Romania (1-0) e posizionandosi in testa al gruppo 6 a punteggio pieno.

Un mese dopo, il 24 ottobre, allo stadio ‘Teofilo Patini’ di Castel di Sangro le Azzurre superano per la seconda volta la Romania, concludendo la gara 3-0 (doppietta di Girelli e gol di Bonansea). Tre vittorie, nove punti, nove gol fatti e nessuno subito: i numeri della Nazionale Femminile nelle prime tre partite di qualificazione al Mondiale di Francia 2019 autorizzano a sperare di poter centrare l’obiettivo.

A caccia del poker, l’Italia lo trova a novembre sul campo di Estoril, in casa del Portogallo,
grazie al gol realizzato dall’attaccante del Brescia Daniela Sabatino, ma grazie soprattutto ad una prestazione maiuscola e generosa da parte di tutto il gruppo. Le Azzurre conquistano una vittoria importantissima (0-1) su un campo difficile: ora a quota 12, guidano da sole la classifica, staccando il Belgio secondo con 9 punti.

Dopo una parentesi dedicata all’amichevole con la Francia e alla Cyprus Cup, prosegue la
marcia della Nazionale Femminile, che batte 3-1 la Moldova e conquista il quinto successo in cinque partite. Sul campo sintetico del centro tecnico federale di Vadul lui Voda, le Azzurre trovano il vantaggio in apertura con Tucceri Cimini, raddoppiano alla mezzora su autogol e, dopo una disattenzione difensiva che costa la prima rete subita nelle qualificazioni, chiudono il match nella ripresa con Valentina Giacinti.

Le Azzurre si avvicinano a passi da gigante al Mondiale. Una squadra carica di personalità e
carattere fa sua la palla del match point quattro giorni dopo a Ferrara conquistando tre punti pesantissimi, fondamentali per continuare ad inseguire un sogno. Battendo il Belgio 2-1, la Nazionale Femminile ribadisce il primato in classifica e il percorso netto compiuto fino ad oggi, aumentando il distacco dalla diretta inseguitrice.

Nella penultima gara disputata l’8 giugno a Firenze contro il Portogallo, l’Italia stacca il biglietto per Francia 2019. Venti anni dopo l’ultima partecipazione, la Nazionale Femminile torna al Mondiale. E ci torna da splendida protagonista del girone di qualificazione con sette successi in altrettante partite, diciotto gol fatti e solo due subiti. Numeri che parlano chiaro, come parla chiaro la netta vittoria conquistata contro il Portogallo (3-0), ottenuta grazie alle reti realizzate da Cristiana Girelli e Cecilia Salvai nel primo tempo e da Barbara Bonansea nella ripresa. Ma soprattutto è la vittoria del gruppo che la Ct Milena Bertolini ha sapientemente “ricostruito” dopo la negativa esperienza dell’Europeo, della determinazione, del cuore e del carattere che ha accompagnato tutto il cammino delle Azzurre.

In casa del Belgio, il 4 settembre, l’Italia femminile inciampa davanti all’ultimo, ininfluente,
ostacolo. A Louvain, le Azzurre lasciano l’intera posta e incassano la loro prima sconfitta (2-1).

Il cammino delle Azzurre verso il Mondiale: risultati e classifica finale del Gruppo 6
15 settembre 2017: ITALIA-Moldova 5-0
19 settembre 2017: Romania-ITALIA 0-1
19 settembre 2017: Belgio-Moldova 12-0
20 ottobre 2017: Belgio-Romania 3-2
24 ottobre 2017: ITALIA-Romania 3-0
24 ottobre 2017: Portogallo-Belgio 0-1
24 novembre 2017: Portogallo-Moldova 8-0
28 novembre 2017: Romania-Moldova 3-1
28 novembre 2017: Portogallo-ITALIA 0-1
6 aprile 2018: Moldova-ITALIA 1-3
6 aprile 2018: Belgio-Portogallo 1-1
10 aprile 2018: ITALIA-Belgio 2-1
10 aprile 2018: Moldova-Romania 0-0
8 giugno 2018: ITALIA-Portogallo 3-0
12 giugno 2018: Romania-Portogallo 1-1
12 giugno 2018: Moldova-Belgio 0-7
30 agosto 2018: Moldova-Portogallo 0-7
31 agosto 2018: Romania-Belgio 0-1
4 settembre 2018: Belgio-ITALIA 2-1
4 settembre 2018: Portogallo-Romania 5-1

Classifica: ITALIA 21 punti, Belgio 19, Portogallo 11, Romania 5, Moldova 1.