Le padrone di casa di Samoa hanno dato il via alla prima semifinale, battendo le Isole Salomone per 5-0. Dopo essere passate in vantaggio con un autogol iniziale, un colpo di testa sul secondo palo della capitana Breanna Kitiona le ha portate al riposo con un vantaggio di due reti, in un giorno di festa nazionale per la Festa del Papà. Un gol di Aaliyah Johnson poco prima dell’ora di gioco ha aumentato il vantaggio, prima che un secondo autogol e una rete di Tova Auvaa confermassero il 5-0 finale.
La Nuova Zelanda ha dovuto faticare nella prima parte della seconda semifinale: un’ottima azione personale di Kine Hmaen della Nuova Caledonia ha infatti annullato il gol del vantaggio realizzato al 15′ minuto da Isla Robson, portando le squadre all’intervallo sull’1-1. Era il primo gol subito dalla Nuova Zelanda in tutto il torneo, ma sono bastati solo sei minuti della ripresa per tornare in vantaggio grazie a un tiro dalla lunga distanza di Amelia Hitchcock. Due minuti dopo, Mia Humphrey ha segnato da posizione angolata, ampliando il distacco, e all’88′ minuto l’attaccante degli Eastern Suburbs ha firmato la sua doppietta, chiudendo di fatto la partita. In pieno recupero, Emmanuelle Buama della Nuova Caledonia ha siglato il gol del definitivo 4-2. Nuova Zelanda e Samoa si affronteranno ora per la seconda volta consecutiva nella finale continentale, in programma ad Apia il 14 agosto.
Dichiarazioni
“È fantastico avere la possibilità di rappresentare Samoa qui in casa. Sono felicissimo per le ragazze, hanno lavorato duramente e conquistare un’altra qualificazione ai Mondiali non è un compito facile. Siamo semplicemente fortunate, felici e piene di emozioni perché sappiamo cosa rappresenta questo per il nostro splendido Paese”. Juan Chang Urrea, allenatore Samoa
“Sono sollevata, contenta e davvero felice per le giocatrici [per essersi qualificate per la Coppa del Mondo]. È fantastico e ispirerà le ragazze a continuare a lavorare sodo, ad allenarsi duramente e a lavorare per un obiettivo da aspettare con ansia l’anno prossimo.” Alana Gunn, allenatrice Nuova Zelanda






