Senza il Brasile, già qualificato al Mondiale femminile che si disputerà proprio nel suo Paese, la Liga de Naciones Femenina presenta diversi candidati per ottenere i pass diretti (due) o indiretti (due, tramite il torneo di qualificazione) alla competizione del 2027. In questo senso, la prima giornata di qualificazione ha già dato le prime indicazioni. La Colombia, una squadra di grande spessore che ormai non teme di confrontarsi alla pari con il Brasile stesso nel panorama sudamericano, ha travolto il Perù per 4-1. La Selección argentina, invece, ha fatto valere il fattore campo superando il Paraguay per 3-1 a Buenos Aires. L’Ecuador non ha avuto pietà della Bolivia, mentre Venezuela e Cile si sono divise la posta pareggiando nella città di Cabudare.


Colombia – Perù 4-1

Gol Perù: Pierina Núñez (48′) Gol Colombia: Leicy Santos (6′, 89′), Daniela Montoya (76′) e Ivonne Chacón (90′)

Non c’è dubbio che la Colombia sia una delle squadre più talentuose al mondo e, quando una delle sue attaccanti è in giornata di grazia, può fare una differenza enorme. È quanto accaduto nella vittoria contro il Perù, con Leicy Santos protagonista assoluta.

La numero 10 ha aperto le marcature su rigore nei primi minuti di gioco, ma la sua prestazione non si è fermata lì. Al 76′ minuto ha servito un cross perfetto per il colpo di testa di Daniela Montoya, e pochi minuti più tardi ha firmato la sua doppietta sfruttando un assist di Marcela Restrepo. La goleada è stata chiusa da Ivonne Chacón, che ha realizzato con freddezza davanti alla portiera Sánchez. In precedenza, Pierina Núñez aveva momentaneamente riacceso le speranze del Perù, segnando il pareggio su un rimpallo dopo una respinta corta di Katherine Tapia.

Bolivia – Ecuador 0-4

Gol Ecuador: Mayerli Rodríguez (3′), Stefany Cedeño (50′), Milagro Barahona (78′) e Karen Flores (86′).

L’Ecuador ha fatto la differenza sotto diversi aspetti nella sfida contro la Bolivia. Uno di questi è stato il gioco aereo e le situazioni da palla inattiva: grazie a diverse giocatrici di maggiore struttura, la Tricolor è riuscita a creare pericolo a ogni calcio di punizione o corner vicino all’area della portiera boliviana Jodi Medina. Il primo gol è arrivato proprio così, con Mayerli Rodríguez che ha colpito di testa un cross dalla sinistra. Cedeño ha poi raddoppiato con una splendida punizione, mentre Barahona, sempre presente in area, ha firmato il terzo gol con un altro colpo di testa su un cross alto. Nel finale, Flores si è aggiunta alla festa aumentando il passivo per la Bolivia, insaccando facilmente su un cross proveniente dalla destra.

Venezuela – Cile 0-0

È stata una partita piuttosto chiusa, con diversi momenti spezzettati e poche combinazioni di gioco, anche se entrambe le squadre hanno avuto l’occasione di sbloccare il risultato.

Il Venezuela ci è andato vicino con un tiro di Deyna Castellanos dopo una splendida azione personale, mentre il Cile ha risposto con un cross che Mary Valencia non è riuscita a deviare di testa e con un uno contro uno di Raiderlin Carrasco, neutralizzato dal corpo della portiera Endler. Alla fine, lo 0-0 è sembrato il risultato più giusto.

Argentina – Paraguay 3-1

Gol Paraguay: Liz Barreto (45′) Gol Argentina: Aldana Cometti (17′), Agostina Holzheier (22′) e Maricel Pereyra (45′)

 

Lo stadio degli Argentinos Juniors, a Buenos Aires, è stato teatro di una partita avvincente che ha messo in mostra sia il potenziale della Selección argentina sia la solidità del Paraguay. Aldana Cometti, leader della squadra guidata da Germán Portanova, ha aperto le marcature con un colpo vincente sugli sviluppi di un corner dalla destra. Agostina Holzheier ha poi raddoppiato con un tocco delizioso in area, ma Liz Barreto ha accorciato le distanze poco prima dell’intervallo. C’è però stato spazio per un’altra emozione: Maricel Pereyra ha firmato il 3-1 definitivo ribadendo in rete una respinta della portiera Cristina Recalde. Nel secondo tempo, l’Albiceleste ha gestito il vantaggio col possesso palla e ha amministrato la gara con calma, soprattutto dopo l’espulsione di Pamela Villalba al 73′ minuto, che ha lasciato il Paraguay in dieci. Nel finale, anche l’argentina Sofía Domínguez è stata espulsa per doppia ammonizione.

Come funzionano le qualificazioni

Senza il Brasile, già qualificato come Paese ospitante, il torneo si disputa con nove giornate e un formato a girone unico in cui tutte le squadre si affrontano tra loro. Le prime due classificate otterranno l’accesso diretto al Mondiale femminile, mentre la terza e la quarta parteciperanno al torneo di qualificazione.

Prossima giornata

Martedì 28 ottobre e la notte di mercoledì 29

Uruguay – Argentina

Cile – Bolivia

Ecuador – Colombia

Paraguay – Venezuela