Gli ottavi di finale della Coppa del Mondo FIFA Under 17 femminile Marocco 2025 sono iniziati col botto, con l’Olanda che ha sconfitto gli Stati Uniti ai rigori, mentre il Brasile ha superato agevolmente la Cina. Vittorie super convincenti anche per l’Italia e la Corea del Nord che eliminano, rispettivamente, Nigeria e Marocco.
Ottavi di finale
Stati Uniti – Olanda 1-1 (7-6 d.c.r.)
Gol Olanda: Pennock (3′) Gol Stati Uniti: Johnson (57′)
Il portiere Maren Groothoff è stata la donna della serata, regalando all’Olanda una clamorosa vittoria contro gli Stati Uniti ai rigori a oltranza, in quella che è finora una delle sorprese più grandi del torneo. Le olandesi si erano qualificate agli ottavi come una delle migliori terze, mentre le americane avevano dominato la fase a gironi. Ma le campionesse d’Europa hanno resistito con determinazione fino alla lotteria dei rigori, dove Groothoff ha parato il tiro decisivo di Chloe Sadler, consegnando alla sua squadra il pass per i quarti di finale, dove affronteranno la vincente tra Francia e Spagna. In precedenza, erano state proprio le olandesi a portarsi in vantaggio grazie a Liv Pennock, brava a scattare alle spalle della difesa statunitense e a infilare il pallone in rete con un tiro potente. Gli Stati Uniti sono però rientrati in campo trasformati nella ripresa e hanno trovato il pareggio con una splendida conclusione dalla distanza di Micayla Johnson. Nel finale, le americane hanno spinto con forza alla ricerca del gol vittoria, andando vicinissime al vantaggio: prima con una punizione di Nyanya Touray che ha colpito la parte alta della traversa, poi con Lauren Malsom, il cui tiro è stato respinto proprio da Groothoff, protagonista assoluta anche nella serie di rigori.
Dichiarazioni
“Non lo sapevo. Ma ci credevamo, ci credevamo. È stata dura. Gli Stati Uniti sono una grande squadra, con grandi giocatori. Ma lo è anche la mia squadra: la lotta, il lavoro, gli sprint fino all’ultimo minuto. E poi, beh, i rigori. Ora siamo qui. È stata una prova difensiva incredibile, ora dobbiamo farlo ancora, e ancora, e ancora. E poi ogni avversario avrà una partita difficile contro di noi.” Olivier Amelink, Ct Olanda
“Sono una grande squadra, sono campionesse d’Europa per un motivo e sapevamo che sarebbe stata una sfida perché sono brave in quello che fanno. In questa fase del torneo niente è mai facile e quindi lo prendiamo, impariamo, cresciamo e la cosa migliore che posso fare è sostenere le ragazze. Non è mai facile non vincere, ma è così che imparano, si sviluppano e crescono da questa situazione.” Katie Schoepfer, ct Stati Uniti
Migliore in campo: Liv Pennock (Olanda)
Brasile – Cina 3-0
Gol Brasile: Kaylane (3′), Evelin (54′), Iseppe (58′)
Il Brasile ha superato senza difficoltà la Cina e ha conquistato l’accesso ai quarti di finale, dove affronterà la vincente della sfida di mercoledì tra Canada e Zambia. La Seleção ha dominato fin dai primi minuti e ha sbloccato il risultato con Kaylane, che ha raccolto il pallone al limite dell’area, si è accentrata sul sinistro e ha calciato in rete da posizione angolata. Poco dopo, il Brasile ha avuto l’occasione di raddoppiare su rigore, concesso per un fallo di Zhang Kecan su Evelin, ma Marina ha spedito il tiro dal dischetto a lato del palo. È stata proprio Evelin a chiudere definitivamente i conti all’inizio della ripresa, protagonista in entrambe le reti arrivate in un giro di appena quattro minuti: prima con uno splendido gol dalla distanza, poi con un assist perfetto per Giovana Iseppe, che ha superato la difesa cinese e ha insaccato con freddezza.
Dichiarazioni
“Sono così felice di aver potuto aiutare la mia squadra in questa partita. Abbiamo segnato molti gol, perché ci siamo concentrati sul concludere la partita il più velocemente possibile. È andata benissimo. Sono anche così felice di non aver subito gol, perché in tutti questi giorni ho davvero avuto la sensazione di non aver dato il massimo. Quindi sono davvero, davvero felice di aver potuto mantenere la porta inviolata.” Ana Morgani, portiera Brasile
“Abbiamo raggiunto gli ottavi di finale. Spero che ciò accada di nuovo in futuro. Auguro alle nostre giocatrici un futuro migliore e un risultato migliore sul palcoscenico della Coppa del Mondo. Nella nostra squadra, metà delle ragazze hanno solo 15 o 16 anni. Avranno molte possibilità e opportunità nei prossimi tornei degli anni a venire. Credo che questi giocatori dimostreranno il loro talento e offriranno le loro migliori prestazioni nelle prossime Coppe del Mondo.” Wang Hongliang, ct Cina
“Siamo state molto efficaci oggi. Il calcio è strano: oggi non è stata la nostra migliore prestazione collettiva, ma è stata una delle nostre migliori partite in termini di atteggiamento, impegno, resilienza e mentalità competitiva. E oggi la palla è andata dentro. Siamo molto contente. Per la prima volta nella storia della Seleção Under 17, abbiamo superato gli ottavi di finale. Vogliamo scrivere ancora di più la storia. Siamo a quattro partite di distanza, ne mancano tre.” Rilany Silva, ct Brasile
Migliore in campo: Kaylane (Brasile)
Corea del Nord – Marocco 6-1
Gol Corea del Nord: Yu (3′, 79′), Kim (10′), Ri Kyong-im (42′), Diyen AG (43′), Ri Jin-a (71′) Gol Marocco: Ferkous (89′)
Poco prima dell’intervallo, le detentrici del titolo hanno segnato altre due reti, prima con Ri Kyong-im su calcio di punizione, seguito da un autogol di Imene Diyen dopo che il portiere Salma Assahl aveva respinto la palla davanti alla sua porta. Il capitano della Corea del Nord Ri Jin-a è poi entrata in azione nella seconda frazione, segnando con un tiro di sinistro, prima che un altro errore di Assahl su calcio di punizione consentisse a Yu di segnare facilmente. Il Marocco ha però segnato un gol di consolazione nel finale, con Maissane Ferkous che ha sfruttato un rimbalzo a favore.
“Prima di tutto, abbiamo superato la fase a gironi. È stato fantastico per noi, un sogno. Ovviamente non ci aspettavamo affatto che questa partita andasse così. Volevamo vincere. Abbiamo dato il massimo, ci siamo preparate bene. L’allenatore ci ha dato ottime indicazioni. Avevamo tutto per rendere loro la vita difficile. Ma penso che sia soprattutto una questione di stanchezza mentale. Abbiamo calciatrici giovani, che hanno ancora molto da imparare. E sono sicura che l’anno prossimo faranno molto meglio e avranno un grande impatto. Ricordatelo”. Maryam Rahmoune, difensore Marocco
“Le mie calciatrici sono molto giovani, ma sento che migliorano partita dopo partita. Partecipare a questo tipo di torneo, che combina abilità fisica, comprensione tattica e forza mentale, aiuta le calciatrici a crescere. Ed è ovvio che la squadra può ancora migliorare”. Pak Song-jin, ct Corea del Nord






