La FIFA ha pubblicato la lista delle 10 calciatrici in lizza per la vittoria del “Best FIFA Women’s Player 2018 award”. Le giocatrici provengono da tutti i campionati del mondo, la nomina prende in considerazione le prestazioni dal 7 agosto 2017 al 24 maggio 2018 e la lista è stata redatta da una giuria di esperti del mondo del calcio femminile.
Ora sono i fan che possono dare il loro contributo: è sufficiente andare sul sito della FIFA, nella sezione “the Best FIFA Football Awards”, ed è possibile votare le tre migliori calciatrici. Oltre al voto online, saranno poi considerati anche i voti delle altri componenti della comunità del calcio femminile, come giornalisti, allenatori delle nazionali e capitano.
La cerimonia di premiazione si terrà a Londra il 24 settembre 2018.

LE CANDIDATE:

Lucy Bronze – di nazionalità inglese, ha vinto la UEFA Women’s Champions League e il campionato in Francia, ha aiutato l’Inghilterra a rimanere imbattuta durante la qualificazione alla Women’s World Cup. E’ stata nominata dalla UEFA nella miglior formazione della competizione europea.
Pernille Harder – di nazionalità danese, ha segnato 17 gol nell’ultimo campionato tedesco con la maglia del Wolfsburg e 8 centri nella UEFA Women’s Champions League, incluso uno in finale. Le ottime prestazioni le sono valse la nomina nella miglior squadra del torneo europeo.
Ada Hegerberg – di nazionalità norvegese, ha contribuito alla vittoria del Lione nella Ligue 1 Femminile in Francia, con ben 31 gol in 20 presenze. Con la sua squadra ha vinto la UEFA Women’s Champions League, siglando il nuovo record di gol in un’edizione: 15! E’ stata nominata nella miglior formazione del torneo.
Amadine Henry – di nazionalità francese, ha fatto doppietta con la maglia del Lione vincendo sia in Ligue 1 Femminile sia la Champions League, siglando inoltre un gol nella finale. E’ stata nominata nella miglior formazione della competizione europea.
Samantha Kerr – di nazionalità australiana, capocannoniere nel 2017 per la squadra Sky Blue FC nella National Women’s Soccer League, il campionato statunitense. Ha contribuito con tre gol al cammino della nazionale australiana nella Coppa d’Asia femminile.
Sami Kumagai – di nazionalità giapponese, capitano del Giappone nella Coppa d’Asia femminile, vinta proprio dalle nipponiche. Nella stagione si è inoltre aggiudicata la doppietta con la maglia del Lione, vincendo il campionato francese e la UEFA Women’s Champions League. E’ stata nominata nella miglior formazione del torneo europeo.
Dzsenifer Marozsán – di nazionalità tedesca, l’ultima stagione è stata disputata con la maglia del Lione coronando campionesse di Francia ed europee con il trionfo anche in Champions League. E’ stato il capitano della Germania durante le qualificazioni della Women’s World Cup, vincendo 5 dei 6 incontri disputati. È stata nominata nella formazione migliore della UEFA Women’s Champions League.
Marta – di nazionalità brasiliana, ha siglato 13 reti, condite da 6 assist, con la maglia dell’Orlando Pride nei play off della National Women’s Soccer League. E’ stata il capitano del Brasile, impegnato nella Coppa America femminile vincendo tutti gli incontri disputati, inclusa la finale contro la Colombia.
Megan Rapinoe – di nazionalità statunitense, ha segnato 12 reti in 18 incontri con la maglia dei Seattle Reign nel campionato statunitense. Ha giocato un ruolo chiave nelle 12 partite senza sconfitta della nazionale statunitense dal settembre 2017 all’aprile 2018.
Wendie Renard – di nazionalità francese, è stata il capitano del Lione che ha trionfato in terra francese e nella UEFA Women’s Champions League, dove è stata nominata nella miglior formazione del torneo.

Credit Photo: FIFA

Sara Ghisoni
Nasce a Fiorenzuola d’Arda il 1 marzo del 1995. Appassionata del mondo Juve dalla nascita, solo recentemente si è avvicinata all’universo del calcio femminile ma ne è rimasta folgorata. Crede fermamente che sia una realtà ancora poco conosciuta in Italia, ma in rapidissima espansione, ed è entusiasta di far parte del progetto che sta permettendo questa crescita. È laureata in Storia ed è ora impegnata in una magistrale in Scienze Storiche.