Le ASEC Mimosas hanno scolpito il loro nome nella storia del calcio ivoriano con un momento che vivrà a lungo nella memoria. Per la prima volta in assoluto, il club salirà sul grande palcoscenico della CAF Women’s Champions League, dopo una drammatica vittoria nella finale delle qualificazioni WAFU B contro le nigeriane del Bayelsa Queens. Lo scontro al Charles Konan Banny Stadium di venerdì scorso ha avuto tutto il dramma che i fan potevano sognare. Bloccate sull’1-1 dopo l’intervallo, le due squadre si sono affrontate in uno snervante calcio di rigore. Alla fine, i Mimosas hanno mantenuto i nervi saldi per vincere 9-8 ai rigori, scatenando scene di gioia tra giocatori, staff e tifosi.

Questa qualifica non è casuale. È il frutto di anni di investimenti e visione nel calcio femminile. ASEC Mimosas ha costruito solide basi, concentrandosi sulla crescita di giovani talenti, sul rafforzamento delle configurazioni tecniche e mediche e sulla professionalizzazione delle loro strutture di coaching.

Raggiungendo la fase continentale, le ASEC Mimosas si uniscono ora all’élite africana, pronta a sventolare con orgoglio i colori della Costa d’Avorio insieme ai campioni in carica del TP Mazembe (Repubblica Democratica del Congo), USFAS (Mali) (vincitori della Zona A WAFU) e Gaborone United (Botswana, rappresentanti della COSAFA). I giganti ivoriani affrontano la loro prima campagna di CAF Women’s Champions League con ambizione e determinazione, pronti ad abbracciare la sfida.

Comunicato CAF Women’s