Scatta il Mondiale francese, che prenderà ufficialmente il via questa sera (ore 21) al ‘Parco dei Principi’ di Parigi con il match inaugurale tra le padrone di casa e la Corea del Sud. Mancano invece tre giorni al debutto dell’Italia, che domenica (ore 13 – diretta su Rai 2 e Sky Mondiali, canale 202) allo ‘Stade du Hainaut’ di Valenciennes affronterà l’Australia in una sfida molto attesa (16.500 biglietti già staccati) e che può già delineare le sorti del girone.

Se Sam Kerr è la punta di diamante delle ‘Matildas’, Barbara Bonansea può essere il grimaldello in grado di scardinare la difesa australiana, non imperforabile come dimostrano gli otto gol subiti nelle ultime due amichevoli con Stati Uniti e Olanda: “Per ora siamo tutte tranquille – ha dichiarato in conferenza stampa l’attaccante della Juventus – magari sentiremo la tensione quando arriveremo allo stadio. Spero che sia una tensione positiva e che si trasformi in qualcosa di bello. L’Australia è una bella squadra, tosta, ma ho la sensazione che possiamo fare bene. Diciamo che non mi spaventano”.

Il primo obiettivo da centrare è il passaggio del turno, ma Barbara non vuole porsi limiti: “Io voglio vincere. Non è scritto che debbano vincere per forza la Francia o gli Stati Uniti”. La coesione del gruppo è l’arma in più di questa Nazionale: “Nei prossimi giorni oltre a noi giocheranno la Nazionale Maggiore e l’Under 21, oggi tocca all’Under 20: noi faremo il tifo per loro, così come sono sicura che loro tiferanno per noi. La Federazione ci ha fatto sentire parte integrante di tutto questo azzurro”.

Anche i numeri confermano l’importanza di Bonansea, con Cristiana Girelli unica azzurra sempre presente nelle qualificazioni a Francia 2019: soltanto la spagnola Jennifer Hermoso (9) ha servito più assist della centrocampista della Juventus (6), che considerando le 3 reti realizzate è stata l’azzurra a partecipare attivamente a più gol (9). Non è un caso che la squadra più forte del Mondo, il Lione, l’abbia a lungo corteggiata: “Due anni fa decisi di non andare perché mi affascinava il progetto Juventus”. Più del passato conta il presente, un Mondiale che può favorire la crescita di tutto il movimento: “Mio padre ha paura dell’aereo e quindi i miei si sono comprati un camper per venire in Francia a vedermi. Spero che domenica allo stadio ci siano tanti tifosi italiani, ci potrebbero dare una bella mano. Anche grazie a tutta questa attenzione mediatica ci stiamo facendo conoscere, spero che la gente che ci guarderà questa estate continui a seguirci anche in futuro”.

Classe 1985, Chiara Marchitelli è la veterana del gruppo: “Questa è un’esperienza nuova pure per me – le sue parole in conferenza stampa – anche se ho disputato un Mondiale Under 19. A due giorni dall’esordio inizia a farsi sentire l’emozione, ma ripenso anche a dove siamo arrivate rispetto a quando ho iniziato a giocare. Il calcio femminile lo conoscevano in pochi, anche mia mamma non era contenta: è stato complicato, ho iniziato ad andare al campo di nascosto ad allenarmi con il mio migliore amico. Una delle mie più grandi soddisfazioni è stato anni dopo quando mi ha detto che avevo fatto la scelta giusta”.

“Noi avevamo i campi in terra a Roma – ha raccontato il portiere azzurro – non c’era nessuno a vederci. Ho visto l’evoluzione del calcio femminile in Italia e quello che è successo negli ultimi anni non l’avrei mai potuto immaginare. Era ora”. E’ una bella storia di sport quella di Chiara, una storia nata per caso in occasione di un’amichevole, quando in assenza del portiere il mister le chiese di schierarsi tra i pali solo perché era la più alta: “L’allenatore era Sergio Guenza, un grande tecnico che è stato anche Ct della Nazionale femminile. Giocavo a centrocampo e non volevo assolutamente andare in porta. Dopo quella partita impiegò un anno a convincermi”. Tuffarsi in fondo le è sempre piaciuto: “Da piccola volevo fare la tuffatrice, ma vivevo in un piccolo paese in provincia di Roma ed era complicato, anche perché non c’era nemmeno la piscina. Tania Cagnotto, Federica Pellegrini e Roger Federer sono gli atleti che ammiro di più. Buffon? Nel mio ruolo è un’istituzione”. Domenica sugli spalti dello ‘Stade du Hainaut’ ci saranno sua sorella, sua mamma e un cugino: “Ho visto alcuni video di Sam Kerr, un’attaccante molto potente. La sua forza, come quella dell’Australia, è l’aggressività. Noi, sembra banale dirlo, puntiamo sul gruppo: non importa chi scende in campo, ognuna fa il tifo per l’altra e questa è la nostra arma in più”.

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L’elenco delle convocate per il Mondiale

Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Chiara Marchitelli (Florentia), Rosalia Pipitone (AS Roma);
Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Laura Fusetti (Milan), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina Women’s), Elena Linari (Atletico Madrid), Linda Tucceri Cimini (Milan);
Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (Milan), Barbara Bonansea (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (Milan), Alice Parisi (Fiorentina Women’s), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma);
Attaccanti: Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (Milan), Ilaria Mauro (Fiorentina Women’s), Daniela Sabatino (Milan), Stefania Tarenzi (Chievo Verona).

Il programma della Nazionale

Sabato 8 giugno
Ore 10 – Allenamento presso lo Stadio Christophe Laurent di Valenciennes (aperto i primi 15’)
Ore 13.30 – Conferenza Stampa presso lo Stadio du Hainaut (Milena Bertolini e Sara Gama)
Ore 14 – Walk around

Domenica 9 giugno
Ore 13  – Gara Australia-Italia (Stadio du Hainaut)
A seguire conferenza stampa

Lunedì 10 giugno    
Ore 10 – Allenamento presso lo Stadio Christophe Laurent di Valenciennes (aperto i primi 15’)
Ore 12.30 – Pranzo
Ore 14 – Partenza da Valenciennes per Reims
Ore 16.15 – Arrivo a Reims

Martedì 11 giugno
Ore 13 – Pranzo
A seguire conferenza stampa con una calciatrice in Hotel
Ore 18 – Allenamento presso lo Stadio Jean Bucton (aperto i primi 15’)

Mercoledì 12 giugno
Ore 13 – Pranzo
A seguire conferenza stampa con una calciatrice in Hotel
Ore 18 – Allenamento presso lo Stadio Jean Bucton (chiuso)

Giovedì 13 giugno
Ore 11 – Allenamento presso lo Stadio Jean Bucton (aperto i primi 15’)
Ore 18.30 – Conferenza stampa presso lo Stadio Auguste Delaune (Ct e una calciatrice)
Ore 19 – Walk around

Venerdì 14 giugno
Ore 18 – Gara Giamaica-Italia (Stadio Auguste Delaune)
A seguire conferenza stampa

Sabato 15 giugno
Ore 10 – Allenamento (aperto i primi 15’)
Ore 12.30 – Pranzo
Ore 14 – Partenza in bus per Lille
Ore 16.45 – Arrivo a Lille

Domenica 16 giugno
Ore 12.30 – Pranzo
A seguire conferenza stampa con una calciatrice in Hotel
Ore 18 – Allenamento a Le Stadium di Villeneuve d’Ascq (chiuso)

Lunedì 17 giugno
Ore  17 – Conferenza Stampa presso lo Stadio du Hainaut (Ct e una calciatrice)
Ore  19 – Allenamento a Le Stadium di Villeneuve d’Ascq (aperto i primi 15’)

Martedì 18 giugno
Ore 21 – Gara Italia-Brasile (Stadio du Hainaut)
A seguire conferenza stampa
N.B. Il programma può essere soggetto a variazioni

Credit Photo: FIGC