Vittoria netta e importante per l’Italia che batte il Galles 3-0 (doppietta di Cristiana Girelli e gol di Greta Adami) e mette una grossa ipoteca sulla finalissima, ora basterà un pareggio con la Finlandia, gara in programma lunedì 5 marzo sempre alle ore 12:00. L’Italia ha mostrato di essere nettamente superiore alle gallesi che si sono limitate a fare le barricate, ma le azzurre hanno sofferto gli spazi stretti non ripetendo la bella prestazione fatta con la Svizzera. La partita è così risultata a tratti noiosa e l’Italia è riuscita a sbloccarla solo su calcio piazzato.

Chiara Marchitelli (Brescia): Se si esclude una bella uscita alta nel primo tempo non è mai stata impegnata. Inoperosa. s.v.

Alia Guagni (Fiorentina): La più vivace tra le azzurre, specialmente nel primo tempo quando mette in costante apprensione la difesa gallese con le continue incursioni sulla fascia concluse con ottimi suggerimenti in area. Da una di queste iniziative nasce la punizione a due in area che porta al secondo gol azzurro. Intraprendente. 6,5.

Elena Linari (Fiorentina): Solita gara inappuntabile condita da un bel sinistro, dalla lunga distanza, che sibila vicino all’incrocio dei pali. Tonica. 6.

Sara Gama (Juventus): Gara precisa e senza errori. Si spinge di più in avanti rispetto alla precedente gara. Presente. 6.

Linda Tucceri Cimini (Ravenna): Tra alti e bassi ma alla fine merita la sufficienza. Altalenante. 6.

Valentina Bergamaschi (Brescia): Gara nervosa la sua e al nono viene anche ammonita. Ha giocato al di sotto delle sue possibilità e sicuramente al di sotto della prestazione messa in campo con la Svizzera. Sufficiente. 6.

Manuela Giugliano (Brescia): Si è data un gran daffare a centrocampo consumandosi in compiti che forse non sono proprio nelle sue corde e commettendo anche errori di misura che raramente le vediamo fare. Rivedibile. 6.

Martina Rosucci (Juventus): Vale quanto detto per la compagna di reparto, il centrocampo azzurro ha sofferto molto gli spazi stretti con conseguente difficoltà nel creare gioco. Sufficiente. 6.

Barbara Bonansea (Juventus): Si vede subito che non è in giornata toccando la sua prima palla al 12′ e in posizione di fuorigioco. Ci sono dei momenti in cui non riesce nulla e Barbara li ha provati oggi. Sottotono. 6.

Cristiana Girelli (Brescia): Nel giro di un quarto d’ora si procura 2 punizioni dal limite dell’area e nella seconda centra il bersaglio su appoggio di Giugliano. Cristiana si ripete nella punizione a due in area segnando il 2-0. Implacabile. 7.

Valentina Giacinti (Brescia): Risulta un po’ avulsa dal gioco specialmente nel primo tempo, in una delle poche iniziative sparacchia a lato. Inconsistente. 5,5.

Daniela Sabatino (Brescia): Entra ad inizio secondo tempo al posto di Girelli. Non sembra in piena forma e sbaglia anche un rigore. Deconcentrata. 5,5.

Benedetta Glionna (Juventus): Entra ad inizio secondo tempo al posto di Bergamaschi e dimostra di essere un elemento veramente interessante che non ha sentito minimamente il passaggio di categoria dal Fiammamonza alla Juventus e poi in nazionale, gioca meglio della compagna di squadra Bonansea e si procura un calcio di rigore. Vivace. 6,5.

Greta Adami (Fiorentina): entra al 55′ al posto di Rosucci e ha il merito di segnare il gol del 3-0, suo primo gol in azzurro. Pronta. 6,5.

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Francesco Colella
Francesco Colella è nato a Roccacasale (AQ) il 20/7/1954. Si è trasferito a Firenze agli inizi degli anni 70 per gli studi Universitari. Da allora vive in Toscana, attualmente a Campi Bisenzio (comune confinante con Firenze). La maggior parte della sua esperienza lavorativa è stata dedicata nel settore dell'informatica come analista programmatore. È un appassionato di calcio fin da piccolo, militando come calciatore, ma per un breve periodo, in campionati dilettantistici. Tifoso della Fiorentina, dal 2013 segue, con passione, anche il calcio femminile e ritiene che tecnicamente non abbia niente da invidiare a quello maschile. Tra i suoi hobby gli scacchi, con cui ha raggiunto la 2.a categoria nazionale FSI, la computer grafica e la letteratura, sia come lettore che come scrittore. Ha scritto due romanzi fantasy e una favola per bambini.