“Vogliamo cavalcare la passione che si è riaccesa la scorsa estate”: è con queste parole che il CT Andrea Soncin ha presentato l’impegno in corso della Nazionale davanti al Giappone, uno scontro amichevole che fungerà da preparazione per il prossimo step contro il quotatissimo Brasile e per gli incontri futuri davanti a compagini di alto livello internazionale.
Dopo le formidabili performance in occasione degli europei che hanno portato cambiamenti importanti all’intero contesto calcistico femminile, infatti, la Nazionale intende continuare a ben figurare, contrapponendosi ad avversarie dal Ranking efficace e dal gioco proibitivo.
La guida azzurra, intanto, è testimone di una momentanea parità a reti inviolate. In che modo è stato archiviato il primo tempo al “Sinigaglia”?
Il primo squillo importante è su proposta di Alice Corelli (schierata dal 1’ in azzurro), terminato tra le braccia dell’estremo difensore nipponico. Giappone in pressing nei minuti seguenti, Giuliani pronta a difendere lo specchio della porta; la gestione del pallone risulta pressoché equilibrata, con l’Italia che cerca di avanzare in area opposta sfruttando la corsia centrale.
Tra traiettorie rischiose e ripartenze, Girelli sfrutta la fumante occasione che la porta a tu per tu col portiere avversario: buona l’idea, peccato per il vantaggio solo sfiorato dopo la respinta dell’ultimo citato. Ma che brivido! Attenzione a Fujino in continua accelerazione, l’attaccante della formazione ospite, nonostante la grande presenza scenica odierna, concede la grazia alla compagine casalinga che, al termine della prima fase di gara, può ritenersi sollevata. L’Italia c’è e si fa sentire! Si ripartirà da uno 0-0.






