Nella lunga intervista rilasciata a Il Messaggero, il CT della Nazionale Femminile Milena Bertolini non ha solo parlato di calcio, ma anche di tanti temi sociali.

Dalla guerra in Ucraina alla questione Covid, ecco il suo pensiero: Mi fa molta paura questa guerra: per le morti che provoca, per il dolore, per i rischi che stiamo correndo. Gli ucraini stanno lottando contro un nemico forte, una potenza mondiale. Non riuscirò mai a capire le ragioni di una guerra. L’umanità avrebbe tutto per vivere in pace. Venivamo poi dagli anni segnati dal Covid, dove c’è stata molta preoccupazione, soprattutto per le persone care di una certa età. I NO VAX? Sono state dette cose inesatte e talvolta assurde“.

Si passa poi ad altri temi: Femminicidio? Credo che gli uomini siano sempre più in difficoltà di fronte al nuovo ruolo della donna nella società contemporanea. L’aspetto educativo è fondamentale. Anche lo sport, in particolare il calcio, può dare il suo contributo. Far giocare insieme bambini e bambine inculca valori positivi. Poi l’assenza di una legge che punisca l’omofobia è un fatto grave. La battaglia civile per scriverla e approvarla riguarda tutti”.

Credit Photo: Andrea Amato