La centrocampista dell’Empoli Norma Cinotti ha parlato ai microfoni della FIGC della sua prima convocazione con l’Italia femminile rispondendo a una serie di domande sulle sue prime volte: “L’Italia? Sicuramente è il mio sogno fin da bambina, quest’anno avevo più speranze perché con l’Empoli stiamo facendo un buon campionato e ci sono tante calciatrici della squadra che stanno facendo bene. Ho cominciato al parco coi miei amici, mattina e pomeriggio, con mia mamma che non si è mai stancata di accompagnarmi. Continuano a chiedermi perché voglio fare la calciatrice, la risposta fin da quando ero piccola è sempre stata la stessa. È la mia passione. Idolo? Ero un po’ fissata con il Manchester United di Ferguson. Quindi da Scholes a Beckham fino a Cristiano Ronaldo. – continua Cinotti parlando delle sue esperienze all’estero e del gol azzurro che più l’ha emozionata – È stato due anni fa quando ho deciso di fare un’esperienza all’estero in Francia per cinque mesi e poi altri cinque mesi in Belgio dove ho giocato con l’Anderlecht. Ho dovuto imparare a sopravvivere e cucinare e in caso d’emergenza chiamavo la nonna. Poi ho deciso di tornare in Italia perché c’era un progetto importante a Empoli e così ho deciso di riprovarci perché dopo il Mondiale la situazione è cambiata in meglio. Il gol che mi ha fatto esultare di più? Quello di Bonansea contro l’Ausrralia, è stato un gol liberazione”.

Credit Photo: Marco Montrone