Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
“Non ci mancano determinazione e voglia di andare in campo per vincere”. La mentalità italiana è tutta in questa frase di Rachele Giudici. La calciatrice è stata inserita nella Top XI dell’ultimo Europeo femminile U-17, competizione che ha concesso alle Azzurrine la possibilità di qualificarsi per il Mondiale di categoria che si svolgerà in Marocco dal 17 ottobre all’8 novembre 2025. Manca sempre meno, dunque, all’inizio del torneo, in cui l’Italia sarà impegnata nel girone con i padroni di casa, Brasile e Costa Rica. Rachele Giudici ha parlato di questo, e tanto altro ancora, alla FIFA in un’intervista che preannuncia le ambizioni positive della nazionale italiana guidata da Viviana Schiavi.

L’intervista a Rachele Giudici

Un Europeo disputato alla grande, sia dal punto di vista collettivo che individuale. Quanto è stato bello il percorso fatto nel torneo continentale, considerando che è valso il pass per i prossimi Mondiali femminili U-17?

L’Europeo è stato fantastico, anche perché ci ha permesso di qualificarci al Mondiale. Soprattutto a livello di gruppo, di collettivo, è stato un torneo che ci ha permesso di essere ancora di più squadra; ci ha unito sempre di più, giorno dopo giorno, partita dopo partita. E poi siamo felicissime per il Mondiale, perché l’abbiamo voluto, abbiamo lavorato duramente per qualificarci e ce lo siamo meritate.

Sei stata inserita nella Top XI della competizione. Quanto sei soddisfatta per questo riconoscimento?

Sono veramente soddisfatta, anche perché non me lo aspettavo… All’Europeo c’erano un sacco di giocatrici veramente forti, molto forti, e quando ero a casa e ho visto la notifica sul cellulare, inizialmente non avevo idea di cosa fosse successo… È stato veramente bello vedere il mio nome nella Top XI del torneo.

Qual è lo sportivo o la calciatrice/calciatore che ti ispira di più nel tuo percorso di crescita?

Ammiro molto Luka Modric e anche Manuela Giugliano. Lei è sempre stata il mio idolo fin da bambina, da piccola. E credo che lo sarà per sempre, perché è una giocatrice completa. Mi ispiro tanto a lei, guardo sempre le sue partite.

Quanto hai sognato e desiderato di vedere l’Italia qualificata al Mondiale U-17 femminile?

Andando avanti all’Europeo, partita dopo partita, abbiamo capito che la qualificazione era alla nostra portata, che potevamo farcela. E aver vinto il girone è stata una gioia immensa, è stato veramente bello. Tra poco partiremo per il Marocco: sarà dura, ma anche una bellissima esperienza da vivere.

Culture diverse e nuovi luoghi da scoprire: quanto sarà emozionante vivere questa esperienza, anche al di fuori del campo?

Sarà bellissimo perché visitare il Marocco è sempre stato il mio sogno. È veramente una bella destinazione e sono emozionata all’idea di andarci.

Sarà un girone non facile con Marocco, Brasile e Costa Rica. Cosa vi aspettate dalle vostre avversarie?

Sarà un girone tosto. Sappiamo di dover giocare con squadre forti, ma abbiamo la consapevolezza di essere anche noi una squadra difficile da affrontare. Non ci mancano la determinazione e la voglia di andare in campo per vincere.

C’è una squadra o una calciatrice che ti piacerebbe affrontare al Mondiale? E perché?

Quando all’Europeo abbiamo affrontato la Spagna, è stata davvero una bella sfida nella sfida essere di fronte a Rosalìa. Mi piacerebbe ripetere quella partita e quel duello.

Quali sono gli obiettivi dell’Italia e di Rachele Giudici alla Coppa del Mondo U-17?

Proseguire sempre a testa alta, passo dopo passo. Ragionando partita dopo partita e lavorando sul campo, in allenamento. Avere sempre rispetto degli avversari, ma convinte di andare in campo per fare del nostro meglio.