Il budget del Coni per la delegazione italiana che parteciperà alle Olimpiadi di Tokio 2021, vincendo una medaglia, avrà un sostegno extra.
Malagò autorizza ad “uno sforzo extra per sostenere tutti gli atleti meritevoli per l’anno di lavoro perso a causa della pandemia”. L’oro, l’argento e il bronzo delle medaglie che l’Italia conquisterà a Tokio, varranno molto di più in termini di compensazione economica.
La giunta del CONI ha infatti deliberato che i premi saranno aumentati del 20%.
Un incremento da poco intendiamoci. Per intenderci, ricordando che parliamo sempre di premio lordo, la vittoria passerà dai 150 ai 180 mila euro per la medaglia più ambita: l’oro.
L’argento passerà dagli attuali 75 ai 90 mila euro ed infine il bronzo dai 50 ai 60 mila euro.
Le cifra di argento e bronzo erano ferme a quelle di Pechino 2008, quella dell’oro era già stata ritoccata alle Olimpiadi di Rio (dai 140 ai 150mila euro).
In Brasile, ai 69 italiani premiati il Coni sborsò complessivamente 5.400.000 euro (ad Atene arrivammo a 6.395.000 euro), stavolta si potrebbe arrivare ad una cifra superiore, ma questa è solo una delle poche volte in cui nessuno farebbe drammi per spendere di più.
Sono state fatte diverse proiezioni, e scaramanticamente le carte parlano di 31 32 medaglie, (anche se le nostre presenze a podio a Rio furono 28) sulla base dei risultati dei nostri ragazzi presenti a Tokio.
La sensazione che si respira negli ambienti azzurri e positiva, e gli aspiranti a medaglia sono molti, staremo a vedere ed a tifare il nostro tricolore olimpico.
Un primato è stato certamente già raggiunto, in ambito femminile, poichè dei 340 atleti ben 169 sono donne (171 uomini). Mai prima di questa Olimpiade la presenza rosa aveva una così alta rappresentanza.
Peccato che la nostra rappresentanza Olimpica, nel calcio femminile italiano, non sia presente; ma avremmo modo di festeggiare i nostri colori in altre discipline, in attesa che in una prossima edizione l’ Italia ci onorerà di questo ambitissimo evento.